Cipolla, se l’hai sempre conservata in dispensa hai commesso un grave errore: è qui che deve stare
Le cipolle sono un ortaggio che è diventato assolutamente evergreen nelle nostre cucine. Ecco tutte le modalità che è necessario conoscere al fine di conservarle alla perfezione.
La cipolla, detta anche al singolare, perché è di lei che stiamo parlando, oramai è praticamente quasi onnipresente in moltissimi piatti salati della nostra cucina, specialmente se si tratta di primi. Questi ultimi però difficilmente, o almeno non sempre, la vedono come ingrediente principale, ma come insaporitore.
Infatti, soprattutto se si tratta di cucinare un buon ragù, è ormai impossibile che essa non figuri fra gli ingredienti primari che vengono impiegati nella sua preparazione, ovvero per il soffritto. Esiste tuttavia anche la frittata con le cipolle e o la zuppa di cipolle alla francese, che la vede invece appunto come ingrediente primario.
Inoltre le cipolle sono anche molto importanti per quanto riguarda la preparazione di un piatto nella sua variante tedesca, ovvero il pollo arrosto, dove va cotto appunto su un letto di cipolle nella teglia e annaffiato da una buona birra, possibilmente bionda e teutonica. Quest’ultimo pare essere un piatto molto gettonato per l’Oktoberfest.
Ad ogni modo pare che esistano differenti metodi per quanto riguarda la conservazione della cipolla a seconda sempre di com’è stata trattata. Per cominciare possiamo dire che se siamo in presenza di una cipolla intera fresca, va conservata in un luogo fresco e asciutto sopra i 10°C, dal momento che tendono ad attirare molta umidità.
Altri metodi di conservazione
Se siamo invece in presenza di una cipolla tagliata, magari per il fatto che l’latra metà è già stata utilizzata per qualche pietanza, la soluzione ideale è quella di avvolgerla dentro a della pellicola trasparente e porla in un barattolo. La conservazione in frigorifero poi non dovrà superare i due giorni.
Le cipolle poi in line generale vanno conservate in frigorifero solo se tagliate e possibilmente avvolte in pellicola trasparente e dentro a contenitori a chiusura ermetica, dal momento che quelle intere per l’appunto tendono ad attirare molta umidità. Finirebbero quindi per assorbirla e marcire molto in fretta.
Le ultime due opzioni
In dispensa invece vanno conservate solamente se ancora intere e dovrebbero inoltre essere sempre legate assieme e possibilmente appese. Questo per fare sì che l’umidità non le possa mai raggiungere, dato che è più facile che vi entrino in contatto se appoggiate su di una superficie.
In ultima poi e di grande importanza è anche la conservazione nel congelatore. Le cipolle per farla breve possono benissimo essere pulite e sminuzzate finemente, questo specialmente se siamo persone che tendono a preparare spesso ragù o altre sorte di intingoli per cui le cipolle sono d’uopo, e porle in congelatore in contenitori ermetici. La conservazione può arrivare fino a 6 mesi.