Zucca, se soffri di questa patologia stanne alla larga: è pericolosissima per te
La zucca è un ortaggio molto amato, soprattutto nella stagione invernale, ma in quali casi non andrebbe consumato e perché?
L’estate ci ha salutati sul calendario da quasi un mese oramai, anche se le temperature sembrano dire il contrario. Tuttavia ora come ora nonostante ciò ci sono nuovi prodotti alimentari che, con appunto la nuova stagione, stanno facendo capolino nelle nostre dispense e sulle nostre tavole.
Uno di questi è senza ombra di dubbio la zucca. Siamo infatti in presenza di un ortaggio che è molto amato, specie in questa stagione , dal momento che è ottima in innumerevoli ricette della nostra cucina. Innanzitutto va ricordato che affettandola e cuocendola al forno così già di per sé costituisce un ottimo contorno.
Procedendo poi con gli inquantificabili piatti con cui si accorda alla perfezione dobbiamo dire che spesso anche in alcune tipologie di pizza, specie se quadrate al trancio e ad impasto alto, è ottima come sostituto del pomodoro. Ci si possono anche fare, restando in tema forno, degli ottimi panini, seguendo una specifica ricetta.
Non dimentichiamocela poi come ingrediente base innanzitutto per squisite minestre, o minestroni a pezzetti, dove non può e non deve mai mancare insieme a zucchine, fagioli, piselli, pomodori, erbe varie, carote e numerose altre verdure, che solitamente si aggirano intorno alle 14.
La zucca, il must dell’autunno
Altra cosa da non scordare è quanto sia buona anche in una cremosa vellutata oppure, rimanendo in ambito primi in un buon risotto, possibilmente unito anche a salsiccia, pancetta e/o funghi. Stesso discorso qui per quanto riguarda anche una pastasciutta coi medesimi ingredienti. Speciale è pure nella lasagna.
Essa poi è anche l’emblema per eccellenza per quel che riguarda una festa che oramai, visto che siamo ad ottobre e ora come ora si parla solo di pochissime settimane. E stiamo parlando di Halloween. E per tale festività i dolci specifici la vedono come ingrediente base. Negli USA invece si è soliti crearci un dolce apposito per il giorno del Ringraziamento.
Quando è meglio non consumarla
Va considerato però anche il rovescio della medaglia per quel che riguarda questo ortaggio. In poche parole esistono, purtroppo, anche dei casi, in cui sarebbe meglio non consumarla. Come per tuti i cibi, e non solo per la verità, è valido il detto che il troppo stroppia. Oltre a ciò esiste un caso specifico e mirato in cui sarebbe meglio non mangiarla.
Essendo una verdura molto pastosa e dunque per l’organismo in generale non tanto difficile quanto lenta da digerire, sarebbe d’uopo non consumarla affatto se si soffre di colite. In particolare in quest’ultima situazione sarebbe meglio evitarla soprattutto se si tratta della qualità specifica della zucca marina di Chioggia.