Melanzane, attenzione se le mangi in questo modo: sono altamente nocive | Così metti a rischio te e i tuoi cari
Melanzane, che passione! Ma attenzione a quali potrebbero essere i risvolti negativi di questo ortaggio: ecco come non va assolutamente consumato!
La melanzana, con il suo colore viola intenso e la sua forma unica, è un ortaggio che nasconde alcuni segreti che bisognerebbe conoscere per evitare di incappare in pericolose conseguenze per la propria salute.
Un alimento estremamente versatile, che può essere utilizzato in cucina in svariati modi: può essere fritta, cotta al vapore, al forno, grigliata o persino in pentola a pressione e si rivela sempre incredibilmente buona e dai numerosi benefici.
Trattandosi di un ortaggio privo di glutine e, grazie al suo alto contenuto di acqua, la melanzana è perfetta per aiutare il corpo a depurarsi. Ma non finisce qui: all’interno delle melanzane si trovano sostanze che favoriscono la produzione di bile.
Tra le altre cose, le melanzane contengono fibra e all’acido clorogenico, un potente antiossidante, che aiutano a ridurre il colesterolo LDL e a combattere i radicali liberi, supportando anche la circolazione cerebrale.
Consigli per conservare più a lungo la freschezza delle melanzane
Quando si cucina la melanzana è bene fare attenzione ai condimenti: questo ortaggio ha la tendenza ad assorbire molto olio, quindi è meglio usarlo con parsimonia, soprattutto nel caso si abbia bisogno di seguire un’alimentazione sana e corretta.
Le melanzane presentano anche il grande vantaggio di poter essere conservate a lungo, anche quando non si ha intenzione di utilizzarle immediatamente: si possono riporre in frigo anche per una settimana. Il consiglio è quello di lasciare il picciolo attaccato, poiché questa circostanza aiuta a conservarne la freschezza: è anche possibile sbollentarle e conservarle nel congelatore, per utilizzarle in futuro.
Melanzana cruda: perché bisogna fare attenzione a non mangiarla
Il consumo di melanzane può avere anche risvolti pericolosi. Non tutti sanno che è molto rischioso mangiarla cruda. Infatti, al suo interno, si cela una sostanza chiamata solanina, potenzialmente tossica per l’organismo. Il sapore delle melanzane crude, unito alla loro difficile digeribilità e all’alta presenza di solanina, le rende poco adatte al consumo senza una cottura adeguata. Ma una volta cotte, si trasformano, rivelando un gusto profondo e avvolgente.
Molti cuochi e appassionati di cucina consigliano un piccolo trucco prima di cucinarle: affettarle e cospargerle di sale. Dopo averle lasciate riposare e averle risciacquate, si asciugano. Questo processo non solo riduce la solanina, ma consente anche di ottenere una consistenza più morbida e di ridurre l’assorbimento di olio durante la cottura. Tuttavia, alcune varietà più moderne, come quelle di colore viola scuro e di dimensioni maggiori, spesso non necessitano di questo passaggio.