Le mele non sono tutte uguali: occhio a quale usi | Se prendi quella sbagliata corri seri rischi
Le mele sono tra i frutti più amati e consumati al mondo, ma bisogna sapersi orientare tra le numerose varietà per ottenere il meglio in tutte le ricette: ecco come fare.
Le mele non sono tutte uguali: a variare tra un frutto e l’altro sono la provenienza, il sapore, la consistenza e anche l’utilizzo culinario. La scelta della mela sbagliata può compromettere il risultato finale della nostra ricetta.
Per sfruttare al meglio le proprietà intrinseche di ogni mela è bene conoscere le caratteristiche di ogni varietà di questo frutto e saper scegliere tra le proposte che si trovano in Italia e che provengono dall’estero.
Generalmente le mele si possono dividere principalmente in tre categorie: esistono mele da tavola, mele da cottura e mele da sidro. Impariamo a conoscerle e riconoscerle per utilizzarle al meglio.
Per evitare errori e conseguenze di un certo tipo anche sulla propria salute si consiglia di andare oltre la semplice scelta delle mele da tavola e di selezionare il frutto più adatto per realizzare ogni singola ricetta.
Mele da tavola, mele da cottura e mele da sidro: come si riconoscono e quali sono le varietà
Le mele da tavola sono quelle che si mangiano fresche e sono caratterizzate da una polpa croccante e un sapore dolce o acidulo. Tra le varietà che fanno parte di questa categoria troviamo la mela Golden Delicious, dolce e croccante, perfetta da mangiare al naturale o a pezzi e fettine per arricchire le insalate; la mela Fuji, molto dolce e succosa, ideale per dare più gusto agli snack a base di frutta; la mela Gala, dolce con una leggera nota acidula, ottima da consumare fresca.
Ci sono poi le mele da cottura che si caratterizzano per una polpa più soda che si conserva quasi intatta durante la cottura. Sono le mele da scegliere per la preparazione di torte, crostate e altre pietanze al forno. Tra le varietà da cottura troviamo la mela Granny Smith, acidula e croccante, perfetta per torte e dolci e la mela Bramley, di origine inglese, ottima per preparazioni al forno grazie alla sua acidità. Bisogna poi menzionare anche le mele da sidro, dal sapore molto particolare, come Dabinett e Kingston Black, da utilizzare solo per la produzione della celebre bevanda.
Mele sbagliate: fare attenzione alle ricette rovinate e ai rischi per la salute
La scelta della mela sbagliata può avere diverse conseguenze. In cucina, potrebbe rovinare una ricetta. Ad esempio, utilizzare una mela da tavola in una torta potrebbe rendere il dolce troppo umido o troppo dolce. Allo stesso modo, una mela da cottura mangiata fresca potrebbe risultare troppo aspra o farinosa.
Non sono da sottovalutare, poi, i rischi legati alla salute: alcune mele, specialmente se non biologiche, potrebbero essere trattate con pesticidi o sostanze chimiche. Meglio accertarsi sempre della provenienza della frutta che usiamo e lavarla accuratamente prima dell’utilizzo.