Cetrioli, altro che alimento sanissimo: in questi casi diventa nocivo e ti crea non pochi problemi | Cosa devi sapere
I cetrioli fanno davvero bene? Ecco la verità sull’ortaggio consumato soprattutto nei mesi estivi.
In estate il cetriolo diventa uno degli ortaggi più presenti nella vita quotidiana poiché riesce a combattere la disidratazione.
Non solo: fornisce le energie che si perdono durante le attività quotidiane e contribuisce a conservare la forma fisica.
Questa tipologia di verdura viene generalmente consigliata dai nutrizionisti a chi desidera sgonfiarsi e perdere peso perché contiene pochissime calorie.
Si parla spesso, anche, delle sostante benefiche contenute nei cetrioli e che andrebbero a vantaggio della salute di tutto l’organismo.
Benefici del consumo di cetrioli: proprietà antinfiammatorie e riduzione assorbimento zuccheri
I cetrioli sono noti per una spiccata azione rinfrescante e depurativa, aiutano a controllare il livello della pressione e sono antiossidanti. Tra le proprietà del cetriolo c’è il contributo che fornisce al rinnovamento cellulare e la capacità di essere vermifugo. Notevoli sono anche le proprietà antinfiammatorie del cetriolo, che contiene silicio, un elemento chimico dall’effetto analogo a quello dell’aspirina.
Non solo: i cetrioli sono consigliati a chi soffre di dolori articolari e Hanno proprietà antinfiammatorie riconosciute e spiccate: infatti, grazie alla presenza di silicio (che esercita un effetto analogo a quello dell’aspirina), i cetrioli sono utili a chi soffre di dolori articolari o di fibromialgia. Chi presenta alti valori di colesterolo cattivo (LDL) li troverà assolutamente benefici, così come chi ha bisogno di controllare la glicemia: i cetrioli riescono a ridurre l’assorbimento di zuccheri nel sangue. L’acido tartarico presente in questo ortaggio rallenta l’assorbimento dei carboidrati, rendendoli particolarmente appetibili per chi affronta un periodo di dieta.
Controindicazioni sui cetrioli: quando non è il caso di mangiarli
Come per tutti gli alimenti, però, anche nel caso dei cetrioli ci sono degli aspetti da non sottovalutare. Questi ortaggi, infatti, presentano anche alcune controindicazioni che hanno a che fare soprattutto con la loro digeribilità. Non sono consigliabili a chi ha problemi di digestione.
Per ogni cibo bisogna comprendere bene le reazioni soggettive dell’organismo prima di agire: non esiste una quantità ideale o proibita da consumare, ma si tratta sempre di una questione di equilibrio. Generalmente chi soffre di colon irritabile non dovrebbe eccedere nel consumo di un alimento come il cetriolo. Questo ortaggio va completamente evitato nel caso in cui si scopra di essere allergici: non è così rara l’allergia al cetriolo, si tratta di un’intolleranza piuttosto comune e dalla sintomatologia facilmente riconoscibile. In ogni caso prima di mangiare cetrioli bisognerebbe accertarsi degli eventuali danni che potrebbero provocare al nostro organismo.