Carlo Cracco, la perdita è troppo triste: non ha potuto fare nulla per evitare che accadesse | Addio immediato
Carlo Cracco ammette la sconfitta: ecco che cosa è successo allo chef stellato e come ha intenzione di affrontare il futuro.
Di Carlo Cracco si conosce il suo incredibile talento per la cucina, dote che gli ha permesso di diventare uno dei punti di riferimento di questo settore a livello internazionale.
Sono in molti a definirlo come un cuoco eccellente e innovativo, che ha saputo coniugare le grandi tradizioni della cucina nostrana con una visione futurista.
Non solo: Carlo Cracco è diventato anche un personaggio televisivo particolarmente amato dopo aver figurato per anni come giudice nel programma Masterchef Italia.
Con il suo sguardo apparentemente molto severo Cracco ha intimidito diversi cuochi amatoriali, dando loro al tempo stesso importanti linee guida di crescita.
La crisi del settore della ristorazione di alta qualità: cosa sta succedendo
Anche Carlo Cracco, come tanti suoi colleghi, ha dovuto affrontare quella che viene definita come la crisi del settore dell’alta ristorazione. A sottolineare il momento di difficoltà vissuto dai ristoranti stellati ci ha pensato Giancarlo Morelli, chef del «Pomiroeu» di Seregno. Secondo lo chef amico e collega di Cracco gli affitti attualmente sono troppo alti, il personale è difficile da reperire e la concorrenza è spietata.
Appare molto più semplice la vita di chi gestisce catene di fast food e ristoranti dalla qualità inferiore, in cui si mangia al volo e non ci si accomoda. La consumazione dei pasti in fretta è il nuovo trend che spopola tra le persone più giovani e così a pagarne il prezzo sono i ristoranti di alta qualità, come quelli stellati.
Carlo Cracco e i debiti del ristorante milanese: una perdita che non si poteva evitare
A causa di questa nuova inversione di tendenza i ristoranti come quello di Carlo Cracco hanno subìto delle grosse perdite finanziarie. In particolare negli ultimi mesi è stata diffusa la notizia che il ristorante di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano è in perdita da ben cinque anni. In questo periodo pare che lo chef abbia accumulato qualcosa come 4,5 milioni di euro di debiti.
Analizzando la situazione della ristorazione in Italia è facile intuire come la situazione che si trova a fronteggiare Carlo Cracco sia abbastanza inevitabile. Lo chef ha dovuto fare i conti in questi anni con una grossa crescita dei costi di produzione che non è stata equilibrata dalla crescita del fatturato. Questo è quanto emerso dall’assemblea dei soci della Felix srl, interamente controllata dalla Cracco Investimenti di cui il cuoco è amministratore unico.