Allerta alimentare, attenzione a questi fagioli: contengono un’eccessiva quantità di pesticidi che li rende pericolosissimi
Nuovo allarme alimentare per quel che riguarda i fagioli. A quanto pare stavolta la quantità di pesticidi ha superato la soglia consentita.
Quando si sente la notizia di un allarme o richiamo alimentare, soprattutto se il cibo interessato è abitualmente consumato nelle nostre cucine, è facile essere presi dallo sconforto e, al tempo stesso dalla paura. Una paura che talvolta si protrae, mista ad angoscia, sino al momento del cessato allarme.
Un allarme che i nostri cuori si augurano sempre che finisca alla svelta, per poter ritornare poi in tutta tranquillità a consumare il proprio cosiddetto prodotto del cuore. In questo caso si parla di fagioli. Essi è innùegabile dire che sono molto amati, non solo dagli italiani ma in tutto il mondo.
In scatola, scolati per bene dalla propria acqua di cottura e accompagnati con tonno e/o, a discrezione, cipolle affettate finemente, possono risolvere il problema del pranzo. Inoltre sono ricchi di proteine e in certi casi possono anche andare a sostituire carne o pesce in un pasto.
Sono anche diventati un cult assoluto per il Cinema internazionale grazie al duo Bud Spencer e Terence Hill grazie alla serie dedicata a Trinità. Terence, al secolo Mario Girotti, ha infatti scherzato su ciò con una battuta nel telefilm Un Passo Dal Cielo. “Io coi fagioli ho un rapporto particolare”, diceva il personaggio della guardia forestale Pietro, dopo aver spazzolato alcune decine di padelle di fagioli stufati.
Allarme pesticidi per una tipologia di fagioli
I fagioli tuttavia, volenti o nolenti, sono pur sempre legumi, dunque dei vegetali, che di conseguenza necessitano di una particolare manutenzione al fine di crescere per bene e arrivare corposi e appetitosi sulle nostre tavole. Una pianta dunque, qualsiasi frutto produca, ha bisogno di prodotti chimici se parte di una coltivazione.
Tali prodotti chimici talvolta non vengono accuratamente dosati e il rischio concreto, specie se si tratta di una mano inesperta, è quello di andare seriamente a compromettere la qualità stessa di frutta o verdura che poi verrà venduta e destinata al consumo alimentare. Quali sono dunque i fagioli che sono ora rimasti vittime?
Fagioli al centro del mirino, il lotto e la qualità interessati
Si tratta di fagioli dall’occhio nero secchi, dalla marca Alì Babà, venduti in sacchetti di plastica da 2kg con termine minimo di conservazione 10/05/2025. La data appena indicata inoltre corrisponde al numero di lotto di produzione. Pare che in suddetta marca, come già accennato, i pesticidi impiegati abbiano superato di molto il limite consentito.
A scopo precauzionale dunque, qualora si dovesse entrare in possesso del prodotto indicato con il numero di serie incriminato, la prima cosa da fare è non consumarlo assolutamente e riconsegnarlo quanto prima al punto di vendita dove è stato acquistato. È possibile inoltre richiedere un buono acquisto della medesima cifra impiegata per l’acquisto del prodotto.