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Frutta, occhio a come la mangi: non fa sempre bene | Cosa dicono i migliori nutrizionisti

Frutta
Frutta assortita – IFood.it (foto di Canva)

In una dieta è fondamentale, ma ci sono dei casi in cui sembra che la frutta faccia addirittura male. Ecco cosa dicono i nutrizionisti. 

È un alimento che in una dieta non manca mai perchè è talmente ricco di proprietà nutritive, che la sua consumazione viene inclusa nei piani di chi vorrebbe perdere del peso. Contiene infatti sia vitamine, che sali minerali, che zuccheri, che fibre, che acqua.

Praticamente non gli manca nulla, se non delle proteine e dei grassi, perchè per il resto c’è davvero di tutto. E proprio per questa ragione i nutrizionisti cercano di farlo mangiare spesso a chi segue una dieta e in generale a chi cerca di mantenersi in salute. Tuttavia prima d’inserirlo nel piano dell’alimentazione da seguire, cercano sempre di avvisare i propri pazienti sui potenziali rischi che la frutta potrebbe avere sul corpo se non viene consumata nel modo giusto oppure se ne viene mangiata troppa.

Nella vita ogni cosa va fatta con moderazione e anche di conseguenza anche con la frutta bisogna fare attenzione e mangiarla in quantità limitate, soprattutto chi soffre di malattie legate alla glicemia. In questo caso la frutta andrebbe addirittura evitata a causa degli zuccheri che contiene.

Salvo questi casi specifici, ci sono dei modi in cui è consigliato mangiare la frutta e dei momenti della giornata in cui non dovrebbe essere proprio mangiata. Ecco quali sono.

Da mangiare preferibilmente intera e con la buccia

Essendo un alimento ad alto contenuto di zuccheri, bisogna sempre fare una certa attenzione sia al come che al quanto lo si mangia, appunto per tenere sotto controllo la quantità zuccheri che si assumono consumandolo insieme a quella presente negli altri alimenti da mangiare. Proprio per questo motivo si sconsiglia di bere della frutta frullata e di prediligere quella intera. Pare che spremendo la frutta si rilascino più velocemente gli zuccheri contenuti in essa.

Allo stesso tempo sarebbe meglio mangiare la frutta con tutta la sua buccia, perchè proprio la scorza contiene la maggior parte delle fibre del frutto e di conseguenza rallenta l’assorbimento dello zucchero.

colazione
Colazione – IFood.it (foto di Canva)

Sconsigliata in alcuni momenti della giornata

Oltre a esserci un modo ideale del consumare la frutta, c’è anche un momento ideale della giornata in cui mangiarla e uno in cui invece evitarla del tutto. Per fare in modo che rallenti l’assorbimento dello zucchero, è ideale mangiare la frutta durante la colazione oppure a merenda, magari accanto a degli alimenti grassi o proteici, come la frutta secca oppure lo yogurt.

È invece sconsigliato consumare la frutta in occasione dei pasti che prevedono dei carboidrati o dei legumi e quindi in genere a pranzo. In questo modo si riducono i picchi glicemici e si sta meglio con il proprio corpo.