Questi cibi ritenuti dannosi non lo sono affatto: la scoperta che cambia il mondo della cucina
Sin da quando siamo piccoli è innegabile dire che ne abbiamo sentite praticamente di tutti i colori su qualsiasi tipo di cibo. Ce n’è tuttavia uno in particolare che ora è stato scagionato.
Mamme, papà, nonne e zii sin da quando siamo piccoli sono soliti dirci sempre due due cose per quanto riguarda il cibo. La prima è quella di mangiare le verdure e la seconda che i dolci fanno male. In particolare quest’ultima affermazione è superfluo dire che ci ha sempre fatto parecchio arrabbiare, in quanto noi da piccoli praticamente vivremmo di dolci, se ovviamente dipendesse da noi.
Tante volte anche hanno anche tentato, e anche questo non va negato, in vista della merenda di cercare di propinarci pane e salumi invece che le nostre zuccherosissime golosissime merendine del giorno d’oggi che noi tanto bramiamo. A volte trovando in nostro benestare, mentre altre decisamente no.
Crescendo poi con il tempo, con lo svilupparsi del gusto e delle nostre capacità cognitive, siamo in grado di apprezzare sempre di più la buona cucina. Va da sé che non siamo tutti uguali, alcuni di noi mangiano di tutto sin da piccoli, mentre altri, magari non avendo in casa una buona educazione alimentare o genitori non molto abili ai fornelli, fanno più fatica ad apprezzare ogni tipologia di cibo.
Va detto anche che, questo però ad ogni età, una grandissima soddisfazione per quanto riguarda la gioia del palato è poter andare a gustarsi un ottimo pranzo o cenetta in un buon ristorante. Magari anche degno di nota. Moltissimi locali poi sono accattivanti al punto che un avventore di buona forchetta ordinerebbe anche tutto quel che è presente sul menù.
Cibi, sempre al centro del mirino per ragioni nascoste
Nel tempo si sono nonostante ciò susseguiti tantissimi casi in cui, specie in determinati periodi, dei cibi in particolare venivano messi alla berlina per qualche allarme alimentare e/o epidemia. In tale direzione impossibile è non ricordare il famosissimo caso della mucca pazza che ha terrorizzato l’Italia per molti anni.
In altri casi invece ci sono della categorie che, per quanto ottime e capaci di inebriare i sensi più nascosti di ogni consumatore, vengono additati in malo modo come poco sani. Chiaro esempio in tale direzione ne sono i fritti e i dolci, come già accennato all’inizio. Tuttavia esiste anche una categoria in particolare che invece, ora come ora, è stata scagionata. E non solo quella per la verità
Carne e vino, non fanno male come molti pensano
Bruxelles a quanto pare ha eliminato carne e vini dalla lista degli alimenti dannosi, ordunque i consumatori di questi due alimenti possono dormire sonni tranquilli. I più grandi intenditori sicuramente sapranno che quando si parla di carne, specialmente quella rossa, in una buona grigliata, il vino che la accompagna deve a sua volte essere rigorosamente rosso.
Ciò avrebbe comportano anche un danno significativo per quel che riguarda il settore della macellazione per il nostro Paese, dal momento che la carne italiana detiene uno dei primati più importanti non solo in Europa, ma nel mondo, come del resto la sua cucina in generale. Non da meno è poi anche la produzione dei vini, che vede fior di imprenditori proprio nostrani.