Pasta fredda vs calda: la versione migliore per perdere peso secondo i nutrizionisti | La verità dopo tanti falsi miti
Se sei a dieta sicuramente avrai fatto questo pensiero. Mangiare pasta calda o fredda è uguale? Quale fa dimagrire di più?
In estate ci si imbatte quasi quotidianamente in paste fredde, perfette per la stagione e di ampia versatilità. Esiste un dibattito, nel mondo della nutrizione, molto discusso su quale delle due portate, calde o fredde, facciano dimagrire maggiormente.
Bisogna sottolineare che la pasta in essere non è causa del dimagrimento o dell’ingrassamento, ma invece è la sua quantità totale di calorie ingerite e il bilancio calorico generale che influenzano la perdita o il guadagno di peso.
La pasta in sé possiede un contenuto calorico pressoché simile sia quando la pasta è calda sia quando è fredda. La tipologia di pasta utilizzato (integrale, di grano duro) e le condizioni di cottura possono influire ma leggermente il contenuto calorico. Di solito infatti la differenza è praticamente minima.
La portata nella versione calda ha la tendenza ad assorbire meglio i condimenti e le salse, il che può causare un rapido assorbimento di calorie extra. Le salse, colme di grassi, come la carbonara o la besciamella, possono incrementare significativamente il contenuto calorico totale della pietanza. D’altra parte, la pasta fredda può essere condita con spezie o sughi leggeri oppure verdure fresche, olio d’oliva e erbe aromatiche, riducendo il contenuto calorico complessivo.
Benefici della pasta fredda
La pasta fredda in estate è il tocca sana perfetto. Amata in tutto il mondo, questa pietanza è apprezzata maggiormente durante le calde giornate estive. Questa bontà, servita come insalata di pasta, offre una serie di benefici nutrizionali che la rendono una scelta salutare e gustosa per molti.
La vera differenza è generalmente legata ai condimenti più leggeri rispetto alle salse caloriche utilizzate nella pasta calda. Questo si traduce con una tranquillità nel poter gustare un pasto soddisfacente con meno calorie. Un giusto compromesso se stai cercando di mantenere o perdere peso. Condimenti come olio d’oliva, limone, erbe aromatiche fresche e verdure rendono la pasta fredda una scelta nutriente e gustosa.
La risposta, inaspettata, della nutrizionista
Ma la nutrizionista Giulia Biondi dà la sua risposta scientifica a tal proposito. Sul suo canale Instagram, la professionista spiega il perché questa diceria è così diffusa in Italia e male interpretata. Bisogna iniziare a diffondere le giuste informazioni. La nutrizionista ha sfatato il mito per cui la pasta calda fa più male di quella fredda.
Nel video sui social, la nutrizionista si accanisce con i profili che fanno disinformazione. La stessa dottoressa ha dichiarato che: “Quelli sono gli stessi profili che promuovono la pizza a lunga lievitazione come un problema, vendono prodotti in polvere per ridurre l’indice glicemico a un prezzo elevato, consigliano di assumere curcuma, olio e pepe per accelerare il metabolismo e diffondono informazioni poco veritiere che sembrano provenire da una fonte inaffidabile!”