Dieta fruttariana, se stai pensando di seguirla fai molta attenzione: può essere pericolosissima
Hai mai sentito parlare di dieta fruttariana? Scopriamo in cosa consiste e se è il caso di seguire questo regime alimentare o è davvero pericoloso.
Una volta esistevano i vegetariani; amanti degli animali, si rifiutano di cibarsene e sostengono un’alimentazione etica che rispetti tutti gli esseri viventi.
Poi sono arrivati i vegani, una versione esasperata dei suddetti, che non solo non mangia animali, scelta nobilissima, ma nemmeno prodotti derivati come latte, uova e miele, sostenendo che per produrli avvenga uno sfruttamento che ne causa sofferenza.
Accanto a questi, oggi possiamo annoverare anche i fruttariani. Ma mentre i primi due hanno comunque vasta scelta di cibo di cui nutrirsi senza incorrere in possibili carenze, possiamo dire lo stesso dei fruttariani?
Scopriamo chi sono, di cosa si cibano e se il loro regime alimentare è pericoloso o apporta qualche beneficio. Anche con l’aiuto degli esperti.
Dieta fruttariana: è il caso di seguirla?
Cosa mangiano i fruttariani? Di cosa si cibano? Come si vince dal nome, di soli frutti, o falsi frutti; per esempio quelli a guscio come mandorle, pistacchi, nocciole, noci, quelli oleosi come le olive e le noci di cocco; i frutti ortaggi, ovvero peperoni, zucche, cetrioli. Rientrano nella loro alimentazione anche i semi, per esempio i semi di girasole e quelli di zucca.
Alcuni si spingono ancora più in là cibandosi solo di frutta caduta dagli alberi; in questo caso vengono definiti crudisti. Ma perché seguire un’alimentazione così restrittiva e rigorosa? E quanto può fare bene?
Facciamo chiarezza
Nelle ultime settimane si è parlato della dieta fruttariana in relazione ad una terribile notizia, la morte di Zhanna Samsomova, giovane influencer russa, convinta fruttariana crudista. Sebbene le cause della sua morte non siano ancora state accertate, guardando le sue foto sono in molti a pensare che sia letteralmente morta di fame. Perché questa dieta provoca troppe carenze nutritive, inutile negarlo. Tutti i regimi alimentari che eliminano del tutto uno o più alimenti sono sbilanciati.
Come specifica su MyProtein Claire Muszalski, dietista registrata presso l’ Academy of Nutrition and Dietetics: ” Le ricerche hanno dimostrato che una dieta composta principalmente da frutta può causare problemi ai reni, al fegato e alle funzioni cerebrali”. Inoltre “Se avete problemi di controllo degli zuccheri nel sangue o il diabete, mangiare solo frutta può rendere difficile il controllo degli zuccheri nel sangue e dei livelli di energia. Potrebbe anche portare a un aumento di peso se si assumono più calorie di quante se ne consumino” Senza contare che i pasti a base di frutta sono assimilati molto velocemente, per cui si avverte un continuo senso di fame. Ha senso?