Pane integrale pericoloso, occhio a questo: contiene corpi estranei | Il richiamo alimentare inaspettato
I ritrovamenti di corpi estranei di ogni tipo nei prodotti alimentari sono in continuo aumento negli ultimi venti anni
Le non conformità da corpi estranei negli alimenti rientrano tra le prime dieci cause di segnalazioni in Europa, e in alcuni paesi addirittura tra le prime tre.
Questo tipo di non conformità non rappresenta solamente uno spiacevole inconveniente per il consumatore che ritrova il corpo estraneo nel prodotto alimentare acquistato, ma costituisce anche un potenziale rischio per la sua salute. Il rischio per la salute sussiste in particolar modo quando il corpo estraneo è di un certo tipo di natura.
A seconda della loro origine, i corpi estranei possono essere esogeni o endogeni. Quelli esogeni sono elementi provenienti dall’ambiente esterno, cioè non derivanti dalle materie prime utilizzate nella produzione dell’alimento, come ad esempio frammenti di metallo, plastica, vetro, legno, oppure insetti, capelli e peli.
I corpi estranei endogeni invece sono frammenti di materia prima che non dovrebbero essere presenti nel prodotto finito, come ad esempio frammenti di ossa, cartilagini o tendini in alimenti derivati dalla carne, oppure bucce e semi in caso di alimenti di origine vegetale.
I rischi potenziali per i consumatori causati dalla presenza di corpi estranei negli alimenti
Le segnalazioni di corpi estranei riguardano principalmente il ritrovamento all’interno dell’alimento di frammenti di vetro, metallo e legno, ma anche infestazioni di acari o presenza di insetti.
Un frammento di metallo o di vetro – se ingerito – può causare un danno al consumatore, come una lacerazione interna delle mucose e dei tessuti dell’apparato gastro-enterico. Un insetto invece può essere un potenziale veicolo di microorganismi patogeni e quindi comportare un rischio microbiologico se ingerito.
Pane integrale richiamato per la presenza di corpi estranei di natura ignota
La presenza di altri corpi estranei – anche se non rappresentano un rischio per la salute, come capelli, peli o piume – può indurre il consumatore a farsi un’opinione negativa sull’azienda, che soffrirebbe un danno a livello di reputazione.
Proprio per la possibile presenza di corpi estranei – non si sa di quale natura – il ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti (numero 232101 e 232091, con termini minimi di conservazione 05/08/2023 e 02/08/2023, quest’ultimo già superato al momento della pubblicazione del provvedimento) di pane integrale da 1 kg a lievitazione naturale prodotto dalla Comunità San Patrignano Società Cooperativa Sociale nello stabilimento di via San Patrignano 53 a Coriano, in provincia di Rimini.