Latte, quante volte devi berlo a settimana? La risposta ti sorprenderà
Il latte e i suoi derivati sono alimenti molto importanti all’interno di una dieta equilibrata, grazie a numerosi macronutrienti essenziali
I latticini sono un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico, di minerali – come calcio, magnesio e potassio – e di vitamine (principalmente D, A e B12, ma anche C ed E), che hanno un’azione benefica sull’organismo come ad esempio per supportare il sistema immunitario, per le ossa e con un’azione anti-invecchiamento.
250 ml di latte al giorno garantiscono al nostro organismo quasi il 40% del fabbisogno quotidiano di calcio, indispensabile per mantenere in salute le ossa e i denti e indispensabile per la coagulazione sanguigna.
Il latte è un valido alleato contro l’osteoporosi grazie al notevole quantitativo di calcio in esso contenuto ed è importante quindi integrarlo anche nell’alimentazione delle donne già prima dell’arrivo della menopausa.
Oltre a essere un alimento completo e ricco di nutrienti, il latte è anche dissetante: 100 ml di latte contengono circa 90 ml di acqua.
Energia per il corpo e per la mente
Il latte fornisce al corpo energia immediatamente utilizzabile, contrasta la perdita di tono muscolare e la stanchezza fisica e mentale. È una fonte naturale di zuccheri e amminoacidi essenziali che contribuisce a reintegrare le proteine e il glucosio ed è quindi molto utile anche per chi pratica attività sportiva e per gli studenti poiché favorisce la concentrazione.
Dato che fornisce energia a corpo e mente, il latte risulta senza dubbio una scelta molto più salutare di qualsiasi energy drink.
Quante porzioni di latte a settimana
Considerati tutti i benefici che apporta il latte all’oganismo, quante volte dovremmo berlo nell’arco della settimana all’interno di un’alimentazione bilanciata? Secondo i nutrizionisti, il consumo ideale è di circa 350 ml al giorno fra latte e yogurt, suddivise in due o tre porzioni quotidiane. Calcolando un paio di porzioni al giorno, a settimana dovremmo quindi assumerlo in media quattordici volte.
Per coloro che sono intolleranti al lattosio e per chi ha difficoltà a digerire il latte, è bene prediligere lo yogurt – soprattutto quello greco – che è più digeribile ma conserva intatte le proprietà nutrizionali ed energetiche del latte. Con l’avanzare dell’età l’enzima lattasi – che interviene nella nostra digestione del lattosio – si riduce sempre di più e quindi diventa sempre più difficile digerire il latte: lo yogurt quindi è un’ottima alternativa anche in questa fase della vita.