Carne, meglio ben cotta oppure al sangue? La risposta non è affatto scontata
La carne è senza ombra di dubbio un cibo molto consumato e anche molto ambito per i veri amanti di questo succulento secondo, soprattutto se si tratta di un buon barbecue. Ma è meglio ben cotta, media o al sangue?
Possiamo partire dicendo che non si parla di sangue vero e proprio, dal momento che, quello che che spacciamo per esso quando la tagliamo nel nostro piatto, si che si tratti di una bistecca, che di un filetto o di un hamburger, non è altro che un liquido di cottura. In tanti pensano che la cottura migliore a livello di salute sia per l’appunto ben cotta.
La realtà della cose però è ben differente. Partendo innanzitutto dalla premessa che non si può dire che un grado di cottura faccia bene come un altro faccia male alla salute, è una cosa che va puramente a gusto del consumatore.
In molti magari preferiscono appunto la cottura media dal momento che la visione dell’interno roseo di per sé appaghi molto la vista.
Ciò contribuisce a rendere per così dire più appetitosa la carne che ci stiamo accingendo a consumare. Tuttavia un’altra scuola di pensiero affermerebbe che per ragioni di salute sarebbe invece d’uopo consumarla ben cotta, ritenendo che in questo modo la cottura vada ad eliminare i batteri.
Le proprietà della cottura della carne
Quello che forse non tutti invece sanno è che la carne può essere resa pericolosa da una cottura eccessiva, dal momento che per l’appunto la cottura troppo elevata di essa potrebbe anche portare allo sviluppo di sostanze cancerogene. I cosiddetti batteri che molti temono invece se si parla di carne al sangue è impossibile che arrivino proprio alle nostre tavole.
Ciò è per l’appunto dovuto al fatto che per cuocersi, o per dirla meglio anche solamente colorirsi all’esterno come nel caso della cottura al sangue, la carne viene in contatto con una temperatura che già di per se stermina tutti questi tanto temuti batteri. Ergo, una volta cucinata a prescindere il problema non sussiste.
La miglior cottura per un consumo sano
Come appena espresso dunque pare che la miglior cottura della carne, al fine che ne conservi al meglio tute le sue proprietà proteiche di cui il fabbisogno nutrizionale necessita, è quindi al sangue o media. Qui è fantastica se si mantiene quell’interno rosato che al consumatore più esigente piace tanto e che la rende decisamente molto ma molto succulenta.
Attenzione, il discorso sino ad ora affrontato però sarebbe valido per una tipologia specifica di carne su cui ora non si è fatto riferimento, ovvero la carne rossa, precisamente bovina o equina. Stessa cosa non si può assolutamente dire per quanto riguarda la carne bianca o suina, che invece andrebbe rigorosamente consumata ben cotta e mai e poi mai al sangue.