Questi alimenti sembrano sani ma non lo sono affatto: ti hanno sempre ingannato e non lo sai
Fare scelte alimentari sane implica essere consapevoli di ciò che si sta comprando: spesso il consumatore può essere tratto in inganno
Ci sono alcuni alimenti che vengono venduti come sani ma in realtà non lo sono. Per smascherare gli inganni del marketing, le armi che possediamo sono essenzialmente due: la lettura delle etichette – per esaminare gli ingredienti contenuti in ogni prodotto – e la conoscenza di ciò che significano le diciture in etichetta, per procedere sempre ad acquisti consapevoli.
Cominciamo facendo l’esempio dei succhi di frutta: sono ricchi di zucchero, hanno uno scarso – se non addirittura nullo – apporto di fibre, contengono pochi nutrienti rispetto alla frutta e non hanno alcun potere saziante.
Passiamo alle creme spalmabili: anche in questo caso spesso il primo ingrediente in etichetta è lo zucchero. Contengono bassissime percentuali di frutta secca (arrivano ad avere anche solo il 14% di frutta secca), mentre sono ricche di oli vegetali pro-infiammatori, ossia responsabili dell’infiammazione dell’organismo.
Gli oli vegetali che possono avere un effetto pro-infiammatorio se consumati in eccesso sono ad esempio l’olio di palma e di girasole, ma anche quelli di mais e di soia.
La margarina, venduta come alternativa sana al burro: l’enorme inganno
La margarina è ricca di acidi grassi trans artificiali – indicati in etichetta anche come oli vegetali idrogenati, oli parzialmente idrogenati o stabilizzanti vegetali – ovvero grassi dannosi per la salute in quanto possono aumentare l’infiammazione all’interno dell’organismo e il rischio di insorgenza di malattie cardiache poiché contribuiscono ad innalzare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue mentre abbassano i livelli di colesterolo buono.
Inoltre la margarina contiene oli vegetali pro-infiammatori, che vengono utilizzati nel processo di produzione.
Nella lista anche due alimenti che molto probabilmente non ci saremmo mai aspettati
Le barrette proteiche – spuntino molto gettonato dai patiti del fitness – sono considerate uno snack salutare ma in realtà sono spesso ricchissime di zuccheri. Per saperlo con certezza basta leggere la lista degli ingredienti, che non di rado risulta lunghissima: anche qui possiamo trovare oli vegetali pro-infiammatori, additivi e conservanti non molto sani, mentre l’apporto di fibre risulta molto basso.
Infine molti cereali per la colazione, pubblicizzati come fonte di fibre ed energia – e quindi ideali per una colazione sana – in realtà sono ricchi di zuccheri aggiunti, grassi trans, oli vegetali pro-infiammatori, con una lista di ingredienti lunghissima in quanto alimento processato.