Fame nervosa, esistono davvero cibi capaci di placarla? Finalmente la verità
Può capitare di essere in preda a un attacco di fame nervosa, ma davvero il problema può essere risolto sfamandosi?
È capitato a tutti almeno una volta di aver avuto un attacco di fame nervosa talmente forte, dall’essersi sentiti costretti a ingurgitare del cibo solamente per spegnere quest’improvvisi morsi di fame. Di aver vissuto un momento di stress o di disagio talmente grande che ha portato ad avere una gran voglia di mangiare qualcosa, nonostante non si abbia appetito o ci si senta comunque sazi.
Purtroppo è qualcosa che può succedere nel momento in cui si vive una situazione particolarmente stressante, che neppure il corpo riesce a reggere. Qualcosa che chiaramente non ha nulla a che vedere con la “fame chimica”, che si ha dopo aver bevuto o fumato molto, talmente tanto che improvvisamente si avverte una gran vuoto nello stomaco che può essere riempito solamente con il cibo. Le conseguenze sono le stesse, le cause totalmente diverse.
Nel caso della fame nervosa, l’origine del problema è prettamente psicologico, mentre nel caso di quella chimica, il desiderio di mangiare deriva da un eccesso che ha portato a un qualche squilibrio nel corpo. In ogni caso indicano la presenza di un qualche problema.
Secondo i nutrizionisti il problema sta in una cattiva alimentazione e può essere quindi risolto apportando la giusta quantità di proteine, grassi e carboidrati nella propria dieta. Ma davvero la fame nervosa si può placare così? Ecco la verità.
Un problema di alimentazione?
Secondo il parere di alcuni nutrizionisti la fame nervosa è un problema di alimentazione che può essere risolto cambiando il modo di nutrirsi. Suggeriscono per esempio una colazione salata, la consumazione di una verdura prima del pasto e poi delle proteine dei grassi e infine dei carboidrati.
Sono delle soluzioni che certamente potrebbero avere un impatto positivo sulla salute del corpo, ma non è chiaro quanto potrebbero influire sulla fame nervosa. Ecco infatti la verità su questo problema.
Un problema di tipo psicologico da risolvere con l’aiuto di un esperto
Trattandosi di un problema di tipo psicologico, che deriva da un forte disagio, non si può pensare che si possa risolvere cambiando dieta. Occorre in questo caso risolvere la questione in un altro modo, ovvero recandosi da uno psicoterapeuta che può certamente aiutare ad annullare questa condizione di disagio e stress che si prova.
Chiaramente anche l’opposto della fame nervosa, l’inappetenza emotiva, che a causa di una sensazione di disagio elimina l’appetito, è un problema che va risolto attraverso l’aiuto di un terapeuta. Non basta risolvere i problemi interiori con il cibo ma occorre affidarsi ai giusti esperti dei settori.