Il cioccolato al latte è concesso a dieta? La risposta ti lascerà a bocca aperta
Con una composizione diversa dal cioccolato fondente (non amato da tutti perché amaro) possiamo mangiare il cioccolato al latte a dieta?
Il cioccolato è un alleato del benessere e della salute. Contiene infatti minerali (magnesio, fosforo, potassio, ferro e manganese) e antiossidanti come i flavonoidi, che combattono lo stress ossidativo e aiutano a migliorare la circolazione e la pressione sanguigna e diminuiscono il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come ictus e infarto.
Inoltre apporta benefici all’umore poiché stimola la produzione di serotonina ed è quindi considerato un alimento antidepressivo naturale; ha anche proprietà stimolanti e afrodisiache.
Queste caratteristiche benefiche del cioccolato sono vere in particolare per quello fondente con una elevata percentuale di cacao: da un minimo del 70% fino al 100% (completamente privo di zucchero). In questo tipo di cioccolato la quantità di flavonoidi è simile a quella dei frutti di bosco.
Il cioccolato al latte e quello bianco contengono invece una quantità minore di cacao e al contempo un contenuto di grassi e zuccheri maggiore rispetto al cioccolato fondente: il cioccolato al latte è composto da cacao, zucchero e latte, concentrato o in polvere.
Il cioccolato a dieta
Ma allora chi non gradisce il sapore più amaro del cioccolato fondente e preferisce il cioccolato al latte, non potrà concederselo se segue una dieta, considerando la sua composizione più ricca di zuccheri e grassi?
Se analizziamo le linee guida per una sana alimentazione troveremo raccomandata una quantità pari a 15 grammi di cioccolato al latte o fondente da consumare occasionalmente.
Come mangiare il cioccolato al latte
Per quanto riguarda gli zuccheri presenti, la differenza in una porzione di 15 grammi di cioccolato fondente e cioccolato al latte è praticamente irrilevante. Diverso sarebbe invece se considerassimo maggiori quantità, come ad esempio 100 grammi di cioccolato. Se consideriamo gli antiossidanti, in 10 grammi di cioccolato fondente si trovano circa 5-6 mg di flavonoidi, mentre in 10 grammi di cioccolato al latte ce n’è solo 1 mg.
Se non ci piace il cioccolato fondente e vogliamo mangiare quello al latte, possiamo inserirlo nella nostra colazione assieme ad altri alimenti in modo da comporre un pasto nutriente e completo: ad esempio possiamo spalmare su due fette biscottate 100 grammi di yogurt greco o di ricotta, aggiungiamo 100 grammi di frutta fresca (come una banana, una pera, delle fragole o la frutta che preferiamo), completiamo con una spolverata di cannella e concludiamo in bellezza con i nostri 15 grammi di cioccolato al latte.