La frutta più ricca di acqua non è solo l’anguria: qualcuno la eguaglia | Di cosa si tratta
Quasi tutta la frutta contiene in gran parte acqua, anche la frutta che non ci aspetteremmo, come la banana, che ne contiene il 75%.
Specialmente d’estate il ruolo della frutta diventa può cruciale per quanto riguarda l’idratazione, alla quale può contribuire in maniera importante, scongiurando il rischio di disidratazione a cui può andare incontro più facilmente l’organismo a causa delle alte temperature e della aumentata sudorazione.
Integrare alimenti molto idratanti nell’alimentazione quotidiana può quindi giovare in modo considerevole alla nostra salute.
Molti tipi di frutta svolgono egregiamente questa funzione. Oltre ad essere ricca di acqua, la frutta fornisce numerosi micronutrienti essenziali al nostro benessere, come vitamine, minerali e fibre.
Ogni frutto apporta una combinazione di micronutrienti specifica e utile al nostro organismo, quindi è bene variare il consumo.
La frutta con maggiore contenuto d’acqua
Se vogliamo focalizzarci sulla frutta più idratante, alcuni frutti battono decisamente gli altri in fatto di quantità d’acqua presente nella composizione.
L’anguria è costituita per almeno il 92% da acqua ed è uno dei frutti più ricchi di acqua in assoluto: mangiare mezzo chilo di anguria equivale ad assumere circa mezzo litro d’acqua. Ha un’azione diuretica ed è utile contro la ritenzione idrica; inoltre ha anche proprietà depurative.
La frutta che compete con l’anguria in quantità d’acqua
L’anguria è ritenuta il cibo più ricco di acqua di tutti per antonomasia, ma non è assolutamente l’unico, pur essendo il più famoso per così dire. I mirtilli, i lamponi e le prugne, ma anche la mela contengono l’85% d’acqua. Le prugne apportano anche potassio, magnesio e antiossidanti. La mela ha poche calorie e abbassa il livello di colesterolo cattivo nel sangue. L’arancia e l’ananas contengono l’87% di acqua. Concentriamoci maggiormente sull’ananas dato che l’arancia non è un frutto estivo: l’ananas è una buona fonte di vitamina C, potassio e magnesio, ha un’azione diuretica, depurativa, antinfiammatoria e antiossidante.
Le pesche sono costituite per un 88% da acqua, sono ricche di vitamine A e B e di antiossidanti e svolgono un’azione depurativa nel fegato. Ci avviciniamo sempre più al record dell’anguria con il melone cantalupo che contiene il 90% d’acqua. Anche il pompelmo non scherza con un 91% d’acqua; inoltre ha proprietà antinfiammatorie e aiuta a espellere le tossine. Ma l’unico frutto che eguaglia l’anguria in contenuto d’acqua è la fragola, che oltretutto ha pochissime calorie e tanta vitamina C, potassio e acido folico.