Il gelato può essere il sostituto di un pasto? La risposta non è affatto banale e scontata
Il gelato è buono e apporta tante calorie come un pasto normale: la tentazione di mangiarlo al posto del classico pranzo viene a tutti
Durante l’estate a volte può capitare che le alte temperature ci facciano passare la voglia sia di cucinare sia di mangiare pietanze calde.
È normale in questa stagione prediligere cibi freschi e leggeri che ci diano un po’ di sollievo e refrigerio: insalate (anche di riso, di pasta e di mare), frutta e verdura crude, yogurt, frullati, formaggi freschi come la mozzarella e la ricotta sono ottime scelte per nutrirsi senza appesantirsi.
Quando il caldo si fa sentire e magari siamo fuori casa – la situazione classica è la giornata in spiaggia – a volte la tentazione è quella di risolvere il pranzo mangiando un bel gelato, consapevoli che certamente ci porterà refrigerio.
D’altronde, sappiamo che un gelato può apportare le medesime calorie di un pasto bilanciato, quindi perché non dovremmo sostituire un pasto ogni tanto con un gelato rinfrescante?
L’apporto nutrizionale
Quando pensiamo a un pasto, non dobbiamo tenere conto soltanto delle calorie che assumiamo con esso, ma dell’apporto nutrizionale totale: un pasto completo e bilanciato deve garantire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per il suo corretto funzionamento, vale a dire proteine, carboidrati, vitamine, minerali e grassi sani.
Il gelato apporta principalmente zuccheri semplici, poche proteine di buon valore biologico e grassi spesso idrogenati e risulta dunque estremamente squilibrato dal punto di vista nutrizionale.
Cosa comporta mangiare un gelato al posto di un pasto completo e bilanciato
L’alto contenuto di zuccheri presenti nel gelato scatena inoltre un picco glicemico che non aiuta a garantire sazietà a lungo termine, anzi provoca nelle ore successive al suo consumo un continuo desiderio di zuccheri causato dal conseguente calo improvviso dei livelli di zucchero nel sangue che induce a ricercare cibi come i dolci, il pane, la pasta e in generale alimenti contenenti carboidrati semplici.
Un pasto bilanciato invece garantisce un senso di sazietà a lungo termine, evitando la ricerca smodata di zuccheri nelle ore successive al pasto. Per questi motivi il gelato non può e non deve sostituire un pasto equilibrato e, di conseguenza, pranzare con un gelato non è una buona idea. Questo non significa che non possiamo mangiare un gelato, ma implica che bisogna saper scegliere il momento giusto per gustarlo: certamente non come sostituto di un pranzo o di una cena, ma come merenda o dopo i pasti principali.