Pre-menopausa, la dieta che elimina i fastidi e non ti fa gonfiare: perfetta per ogni donna
Come combattere i disturbi derivanti dagli squilibri ormonali e il gonfiore con l’alimentazione: tutti i consigli utili per la perimenopausa
Nella delicata fase della perimenopausa – che indica il periodo che precede la menopausa vera e propria – le donne vanno incontro a sostanziali cambiamenti a livello ormonale che influiscono sull’intero organismo e sull’aspetto esteriore, oltre che sulla sfera emotiva.
In questa fase di cambiamento non sempre facile da affrontare – poiché mutano tutte le precedenti stabilità e certezze della donna – è necessario modificare le proprie abitudini per venire incontro alle inedite esigenze del corpo femminile.
Un’arma fondamentale nella lotta ai disturbi che possono sopraggiungere con la perimenopausa è l’alimentazione, che in questa fase – e più di prima – è di supporto per affrontare al meglio le nuove sfide a cui è sottoposto il corpo femminile.
La fase che precede la menopausa è un buon momento per apportare dei cambiamenti positivi nello stile di vita e nel regime alimentare, in modo da iniziare a preparare il corpo nel migliore dei modi per l’ulteriore fase di cambiamento che sarà la menopausa vera e propria, che per molte donne risulta una sfida ardua da affrontare.
Cosa mangiare per stare meglio in pre-menopausa
Durante la perimenopausa dobbiamo introdurre in maniera sistematica alcuni alimenti che possono risultare utili per ridurre i disturbi causati dai cambiamenti ormonali.
Innanzitutto non bisogna sottovalutare la necessità di un aumentato apporto di calcio e vitamina D, più che mai importanti in questa fase per prevenire attivamente i problemi che possono insorgere alle ossa. Non devono quindi mancare nell’alimentazione i latticini – latte, yogurt, formaggi magri – e pesci come sardine e salmone.
Prevenire con l’alimentazione
In questa fase delicata non è da trascurare nemmeno il maggiore rischio di malattie cardiovascolari: per questo è bene consumare alimenti ricchi di omega-3, acidi grassi alleati della salute del cuore. Li troviamo ad esempio nei pesci grassi, nei semi oleosi e nella frutta secca.
Anche la frutta fresca e le verdure sono molto importanti grazie alla grande quantità di antiossidanti e fibre che contengono. Sono una buona fonte di fibre anche i cereali integrali. Un giusto apporto di fibre previene il gonfiore mentre gli antiossidanti sono indispensabili per combattere l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce. Inoltre, possiamo ridurre i sintomi causati dagli squilibri ormonali consumando alimenti ricchi di fitoestrogeni (composti vegetali simili agli estrogeni), come i semi di girasole, di lino e di sesamo, il tofu – e in generale gli alimenti derivati dalla soia – e i legumi.