Melone, non buttare semi e bucce: sono utilissimi | Ecco a che servono
Sia i semi sia la buccia del melone sono parti preziose del frutto, ricche di benefici che non sfruttiamo: qualche idea per utilizzarli
Quando mangiamo il melone, solitamente lo tagliamo a metà e rimuoviamo la parte centrale dei semi (che buttiamo). Poi lo tagliamo ulteriormente a fette e lo serviamo, oppure separiamo direttamente la polpa dalla buccia (e gettiamo via anche questa).
Eppure possiamo impiegarli in diversi modi e così non solo eviteremo gli sprechi, ma scopriremo anche dei nuovi utilizzi creativi di parti del frutto che abbiamo sempre considerato scarti.
In alcune parti del mondo i benefici dei semi del melone sono conosciuti già da secoli: in Cina e in Medio Oriente vengono infatti usati per sfruttare le loro notevoli proprietà nutrizionali. I semi del melone infatti sono molto ricchi di vitamine e sali minerali, come calcio, potassio, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio e zinco. Ma non finisce qui, perché sono anche un’ottima fonte di proteine: 100 grammi di semi di melone ne contengono infatti 21 grammi.
Idee per usare i semi del melone
D’ora in poi quindi quando mangiamo la polpa del melone, non facciamo l’errore di buttare via i semi: usiamoli per fare un frullato nutriente assieme a 400 ml di acqua e qualche cubetto di ghiaccio (e se vogliamo possiamo aggiungere altra frutta a piacere, come ad esempio una banana o fragole). Frulliamo il tutto alla massima potenza e beviamo subito.
Un’altra buona idea è tostare i semi di melone. Innanzitutto sciacquiamoli e poi asciughiamoli. In una ciotola condiamoli con olio extravergine d’oliva, sale e spezie di nostro gradimento, potrebbero essere la curcuma, la paprika o altre che ci piacciono di più. Una volta conditi, trasferiamo i semi su una teglia ricoperta di carta da forno e cuociamoli in forno ben caldo a 200 gradi per una decina di minuti, controllandoli costantemente durante gli ultimi minuti di cottura per evitare che si brucino. I semi di melone tostati costituiranno un ottimo spuntino oppure potremo usarli nelle zuppe, negli stufati o nel ripieno dei panini.
Le bucce del melone come base per un liquore
Per usare anche le bucce del melone (che in questo caso deve essere biologico), possiamo fare un liquore rinfrescante. Laviamo 350 grammi di buccia, tagliamola a pezzi e chiudiamola in un barattolo con 400 ml di alcol a 95°. Riponiamo il barattolo al buio per una quindicina di giorni.
A questo punto facciamo bollire 250 ml di acqua e 200 grammi di zucchero finché questo si sarà sciolto completamente. Lasciamo raffreddare, versiamolo nel barattolo con le bucce di melone e richiudiamo per un mese. Dopodiché filtriamo, versiamo in bottiglia e conserviamo in freezer.