La frutta va mangiata davvero lontano dai pasti? La risposta ti sorprenderà
La frutta va davvero mangiata lontano dai pasti? Proviamo a fare chiarezza su questa convinzione che hanno in molti.
Quante volte lo abbiamo sentito dire: la frutta va mangiata lontano dai pasti. La spiegazione in genere è che provocherebbe gonfiore perché fermenta nella pancia. Ma è davvero così?
Eppure dovrebbe essere un alimento sano, che tutti i nutrizionisti consigliano di consumare. Come si spiega allora questa convinzione?
Tra le altre motivazioni che spingono molte persone a non voler consumare frutta subito dopo i pasti c’è quella che farebbe ingrassare, o che provoca problemi a livello gastrico.
Proviamo a fare chiarezza e a capire se questa convinzione ha una base, se è fondata oppure se dovremmo abbandonarla.
La frutta va mangiata lontano dai pasti?
A dare una risposta è lo stesso Istituto Superiore della Sanità che scrive sul suo portale che in effetti alcuni elementi che la compongono possono rallentare il passaggio del cibo attraverso il tratto gastrointestinale provocando appunto il fenomeno della fermentazione. Questo crea gas nella pancia e nell’intestino facendo sentire particolarmente gonfi. Ma, precisa: “Questa situazione si verifica soprattutto in coloro che hanno una particolare sensibilità intestinale (colite ulcerosa, sindrome dell’intestino irritabile, meteorismo)”.
E allora è vero ciò che ci hanno sempre insegnato? Dobbiamo limitarci a mangiarla come spuntino spezza-fame tra un pasto e l’altro? Scopriamolo.
La verità che non ti aspetti
In realtà la verità è un’altra. Gli studi indicano che è molto importante consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno. Questo diminuirebbe il rischio di malattie e problemi come infarto, ipertensione e tumore al colon. Così, continua l’ISS: “le Linee guida per una sana alimentazione della Società italiana di Nutrizione umana (SINU), raccomandano di mangiare 3 porzioni di frutta al giorno, in qualsiasi momento della giornata e rappresenta lo spuntino ideale da inserire tra i 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena)”.
Quindi mangiare frutta fa bene in ogni momento della giornata, anche a fine pasto. Se non si soffre do particolari patologie gastriche non causa nessun problema. E non fa nemmeno ingrassare, ovviamente purché non di esageri, come per ogni cosa. Anzi, farebbe anche bene. Per esempio “consumare la frutta alla fine del pasto fa sì che gli zuccheri che contiene vengano rilasciati nel sangue più lentamente di quando si mangia la stessa frutta a digiuno. Inoltre la sua acidità e alcune vitamine contenenti in essa “faciliterebbero l’assorbimento del ferro contenuto nelle verdure e negli alimenti di origine vegetale”.