Molti combattono contro il colesterolo alto, ma lo sapevi che per abbassarlo non serve eliminare alcuni cibi come finora ti hanno detto?
Il colesterolo alto, o ipercolesterolemia, è un problema che affligge milioni di persone nel mondo, che cercano di tenerlo a bada mediante l’ausilio di farmaci e seguendo un protocollo alimentare.
Sappiamo infatti che per non far aumentare il colesterolo cattivo dobbiamo evitare o limitare al massimo i grassi, la vita sedentaria e l’obesità, tutti fattori di rischio.
Ma sappiamo realmente cos’è il colesterolo? In parole molto semplici è un grasso che abbiamo tutti nel sangue e nei tessuti ma quando è presente in eccedenza può formare delle pericolose placche nei vasi sanguigni. Queste sono rigide e di fatto ostacolano la circolazione del sangue provocando malattie cardiache e altre problematiche.
Come detto però non è tutto dannoso, infatti viene prodotto in maniera naturale principalmente dal fegato e, tra le altre cose, è partecipe alla sintesi della vitamina D. Ma quando diventa cattivo? E dobbiamo davvero evitare alcuni cibi?
Conosciamo due tipi di colesterolo, detto HDL e LDL. Qual è la differenza? Il primo viene considerato buono poiché le molecole che lo compongono hanno proprio la capacità di ripulire l’organismo, riuscendo a rimuovere quello cattivo dal sangue e a farlo eliminare tramite i sali biliari.
Cosa favorisce l’innalzarsi dei valori? Innanzitutto uno stile di vita sedentario e un’alimentazione squilibrata, ma non solo. Può anche avere una derivazione genetica, o essere conseguente ad altre patologie come il diabete e l’ipotiroidismo. Può anche insorgere a seguito dell’assunzione di alcuni tipi di farmaci come la pillola contraccettiva o i corticosteroidi per via orale. E quindi la dieta serve davvero ad abbassarlo?
In realtà alcuni studi hanno dimostrato che il colesterolo assunto con il cibo influisce ben poco su quello prodotto dal nostro organismo. Inoltre anche per quanto riguarda quello cattivo LDL ne esistono due tipi, quello ossidato e quello normale. Il colesterolo LDL ossidato è quello che, in sintesi, si trasforma nelle temibili placche aterosclerotiche. Le molecole LDL devono fornire grassi al nostro corpo, i cosiddetti trigliceridi, e rimpicciolirsi fino a diventare HDL, ma a volte si ossidano e non perdono volume.
Quindi per abbassare il colesterolo cattivo non serve eliminare i cibi che apportano grassi come uova e latticini, ma rivedere tutto lo stile di vita. Elimina piuttosto il sovrappeso e la sedentarietà, l’alcol e il fumo, e poi l’eccesso di carboidrati e zucchero. Ovviamente il tuo medico saprà consigliarti al meglio e prescriverti eventualmente anche dei farmaci oltre a prevedere comunque una dieta adatta.