Spuntini, tre falsi miti a cui tutti credono da sempre: basta notizie false | Ecco la verità
Qual’è la verità sugli spuntini? In pochi ne sono a conoscenza. Ecco degli ottimi spunti e consigli che cambieranno il vostro modo di mangiare fra un pasto e l’altro.
Gli spuntini sono una parte davvero importante della nostra alimentazione quotidiana e svolgono un ruolo fondamentale nel fornire energia e sostentamento fra i vari pasti. Spesso sono considerati semplici tentazioni o golosità, gli spuntini possono in realtà essere scelte alimentari intelligenti, capaci di fornire i nutrienti necessari al nostro corpo per mantenerlo attivo durante il corso della giornata.
Questo aspetto, quello consumare cibo fuori dai pasti, è stato fonte di pensieri discordanti. C’è chi ritiene lo spuntino una fonte immediata di energia, specialmente quando ci si sente affaticati o affamanti tra un pasto e l’altro. E chi invece lo ‘condanna’.
Viene infatti spesso sottolineato che, se scelti con attenzione, possono fornire al nostro corpo un apporto costante di nutrienti e energia durante la giornata e la scelta delle porzioni, insieme alla qualità, è di estrema importanza.
Ma quindi, qual’è la verità sugli spuntini? E’ bene prediligerli durante la giornata o è meglio farne a meno? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Alcuni tipi
Com’è stato sottolineato precedentemente, gli spuntini sono piccolo porzioni di cibo che vengono consumate fra i pasti, solitamente a metà mattinata e nel pomeriggio. Queste pause gustose possono variare.
Che sia della semplice frutta o della verdura fresca, che siano barrette energetiche, yogurt, frutta secca, formaggi o anche delle deliziose preparazioni fatte in case. Possono essere diverse le proposte, ma prima di scegliere quella più adatta è bene sfatare tre falsi miti.
Tre falsi miti
Il primo falso mito: mangiare spesso accelera il metabolismo. Stando agli intenditori del settore non è del tutto vero. Il tasso metabolico aumenta lievemente dopo i pasti per via della digestione. Ma nel complesso la differenza è minima. Fare sei piccoli pasti al giorno fa salire il tasso metabolico. In conclusione, l’effetto termoionico totale – sia che si mangi 6 volte al giorno o che si prediligano 3 pasti abbondanti – è identico.
Secondo falso mito: mangiare spesso tiene a bada la fame. Recenti studi non confermano questa ipotesi. Il terzo, ma non per importanza, è quella di mangiare spesso per impedire alla glicemia di abbassarsi troppo. A meno che una persona non soffri di diabete, la glicemia rimane stabile, sia che di mangi 6 volte giorno, sia che se ne mangi 3. Il corpo umano ha sviluppato dei meccanismo per riuscire ad affrontare anche lunghi periodi senza cibo.