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Mangiare fuori a dieta, con questi stratagemmi infallibili non metti un grammo: non privarti della vita sociale per non ingrassare

Convivialità al ristorante – iFood.it (foto Canva)


Non serve chiudersi in casa e deprimersi se siamo a dieta: usciamo a mangiare seguendo alcune semplici regole e la dieta non sarà più un peso

Quando si segue una dieta ipocalorica, preparare a casa i pasti adeguati al regime alimentare che dobbiamo seguire è molto più semplice che applicare le stesse regole quando mangiamo fuori, sia che siamo costretti durante la pausa pranzo, sia che si tratti di un’uscita di piacere con gli amici, in coppia o in famiglia.

Come facciamo a rispettare la dieta al ristorante? A volte l’unica soluzione per non sgarrare sembra quella di rinunciare a mangiare fuori.

Ma seguire una dieta non significa affatto rinunciare alla vita sociale: anzi, è bene non rinunciarvi, altrimenti la dieta ci peserà ancora di più.

Se ci troviamo in difficoltà a mantenere una dieta sana e ipocalorica quando mangiamo fuori casa, la prima cosa che dobbiamo fare è sicuramente tenerci lontani dalle tentazioni che possono rappresentare i cibi troppo calorici e poco salutari.

La colazione e le bevande

Se facciamo colazione fuori casa, che sia un bar o un hotel durante le vacanze, non buttiamoci sulla classica colazione all’italiana con cappuccino e cornetto, che ci apporterebbe 355 calorie. Cerchiamo un’opzione più sana e con meno zuccheri e calorie, ad esempio uno yogurt (meglio se greco) con cereali come i fiocchi d’avena e frutta fresca. In questo modo le calorie si abbassano a 230.

Consideriamo anche le bevande: prediligiamo acqua a volontà piuttosto che la birra e risparmiamo così 107 calorie, dato che l’acqua ne ha zero.

Polipo alla griglia con verdure servito al ristorante – iFood.it (foto AdobeStock)

Dal primo al dessert, tutti i consigli per non mettere peso mangiando al ristorante

Passiamo ai primi: una bella lasagna, seppure buonissima, non fa al caso nostro se siamo a dieta dato che una porzione ammonta a 412 calorie. Scegliamo invece un risotto con 301 calorie. Per quanto riguarda il secondo, certamente soluzioni come i fritti non sono nemmeno da considerare, anche se si tratta di pollo fritto (una coscia di pollo fritta di circa 100 grammi apporta 187 calorie). Il pollo va benissimo, ma al forno: 100 grammi equivalgono a 109 calorie.

Lo stesso discorso vale per il pesce: dimentichiamoci il fish&chips e tutti i pesci fritti che si trovano anche nei ristorantini sul mare. L’opzione che fa per noi è un sanissimo pesce alla griglia. In un raffronto tra 100 grammi di pesce fritto e alla griglia, il primo arriva a 199 calorie, il secondo a 123. La regola si ripete anche per il contorno: niente verdure fritte (100 grammi sono 152 calorie) ma grigliate (40 calorie). Per il dessert invece preferiamo una coppa di macedonia fresca (104 calorie) ed evitiamo dolci pieni di zuccheri solitamente proposti al ristorante come ad esempio panna cotta e tiramisù.