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Se soffri di reflusso non commettere questo gravissimo errore: così peggiori il problema senza accorgertene

Peperoncino, pepe e salsa piccante a base di pomodoro: tutti alimenti che possono favorire i sintomi del reflusso gastroesofageo – iFood.it (foto Canva)

Alcuni comportamenti sono da evitare in modo da ridurre i fastidiosi sintomi: è bene conoscere cosa li induce e li peggiora

Quando si soffre di reflusso gastroesofageo, gli acidi e i contenuti gastrici presenti nello stomaco risalgono nell’esofago.

Questa risalita anomala di sostanze dallo stomaco si traduce per chi ne soffre in sintomi fastidiosi e sgradevoli, come bruciore di stomaco, sensazione di acidità, ritorno del cibo o del liquido acido in bocca con il tipico “rigurgito acido“, difficoltà di deglutizione, raucedine, tosse secca cronica e persino dolore al torace.

Il reflusso gastroesofageo può essere causato da svariati fattori, come ad esempio alcune condizioni cliniche – obesità, ernia iatale, ipertensione, diabete, eccessiva produzione di acido nello stomaco – oppure il fumo, o ancora abitudini alimentari che favoriscono l’insorgenza del reflusso.

I pasti abbondanti e la rapidità di ingestione dei cibi aumentano il rischio di reflussso. Inoltre quando si soffre di reflusso gastroesofageo, è consigliabile evitare o ridurre il più possibile il consumo di alcuni alimenti in modo da prevenire l’insorgenza dei fastidiosi sintomi.

I cibi e le bevande a rischio

Ogni organismo reagisce in maniera diversa: un alimento che scatena il reflusso a una persona può risultare innocuo per qualcun altro.

Generalmente però, alcuni cibi e bevande sono noti per provocare più frequentemente di altri il reflusso o peggiorare i sintomi: ad esempio il consumo di alcolici, bevande gassate, caffè, cibi grassi, acidi e piccanti.

Le bevande gassate possono peggiorare i sintomi del reflusso gastroesofageo – iFood.it (foto Canva)

Cosa evitare in caso di reflusso gastroesofageo

I cibi ricchi di grassi come i fritti, le carni e i formaggi grassi e gli alimenti carichi di burro e oli aumentano la produzione di acido nello stomaco, rallentano la digestione e favoriscono il reflusso. Gli alimenti acidi come gli agrumi, l’aceto, i pomodori e le salse di pomodoro aumentano l’acidità di stomaco e causano bruciore di stomaco. Tutto ciò che è condito con spezie piccanti – incluso peperoncino e pepe – irritano la mucosa dell’esofago e aumentano il rischio di reflusso.

Anche i cibi con lattosio possono dare problemi a chi soffre di reflusso, che quindi devono ridurne il consumo o optare per le varianti senza lattosio in caso di intolleranza. Purtroppo per gli amanti del cioccolato, anch’esso può favorire il reflusso. Per quanto riguarda le bevande invece, vanno limitate quelle alcoliche, che irritano la mucosa dell’esofago e aumentano la produzione di acido nello stomaco, cosa che succede anche con le bevande contenenti caffeina, quindi non solamente caffè ma anche . Anche le bevande gassate sono controindicate in casi di reflusso quindi è bene limitarne il consumo.

Published by
Tatiana Arini