Rompere le uova non è semplice come pensi: se sbagli rischi di rovinare l’intero piatto | L’unico metodo che funziona
Basta pochissimo per rovinare l’intero piatto se non vengono rotto nel modo corretto. Ecco quali passaggi seguire.
Non ci pone spesso il problema su come rompere le uova. Si è spesso convinti che esista un unico modo, insostituibile e inequivocabile. E invece no, perché ogni certezza che si ha in ambito culinario va messa in discussione.
Anche per questo, rompere le uova è diventato un imperativo non del tutto semplice per gli appassionati di omelette poiché cucinano con maestria superba.
Molti, a dare delle dritte, sono gli chef televisivi che dominano con conoscenza le tecniche corrette, in base alla loro conoscenza. Ma, partendo dalle basi, rompere le uova sul bordo della ciotola è davvero un errore?
Sì, sicuramente la risposta non è così facile come si pensa. Anche perché è davvero facilissimo incorrere nel rischio di rovinare l’intero piatto in pochissimi secondi. Ecco quali trucchetti seguire.
Gli errori da non fare
Anche per i cuochi rompere le uova non è così facile: separare i tuorli dall’albume, senza far finire i fastidiosissimi pezzi di guscio, nel piatto sembra un gioco da ragazzi. In realtà esistono diverse regole da osservare per rompere correttamente le uova, anche se si devono separare.
Anche perché questo alimento tanto amato non è per niente facile da rompere: spesso ci ritroviamo i pezzetti di usciamo nelle nostre ricette. Ecco quali passaggi seguire per aprile correttamente.
Rompere le uova correttamente
In primis, per rompere nel modo giusto le uova bisogna esser a conoscenza di non doverle sbattere contro il bordo di una ciotola ma piuttosto picchiettare la parte più larga dell’uovo sul tavolo da lavoro. Così facendo si distribuisce la forza in modo più uniformo intorno all’uovo, evitando che il bordo della ciotola spinga pezzetti di guscio all’interno. Questo trucchetto di battere prima l’uovo su una superficie piana fa in modo che sull’uovo si formi una crepa uniforme.
In questo modo, eventuali pezzettini di guscio, resteranno sul pianale e non finiranno sulla ciotola. Oltre a sapere aprire nel modo corretto bisogna anche controllare la sua freschezza: basta un bicchiere d’acqua – dove riporto – per capire se è ancora fresco oppure no. Immergendolo, se affonda vorrà dire che è pronto per essere cucinato. In caso contrario – se rimane a galla – non potrà essere utilizzato. Con questi semplici trucchetti non solo si potrà rompere l’uovo nel modo corretto ma anche saper distinguere se è marcio oppure no. Basta solo esserne a conoscenza.