Quando si parla di contrastare l’invecchiamento con l’alimentazione, il ruolo degli antiossidanti è fondamentale
I danni cellulari causati dai radicali liberi favoriscono non soltanto l’accelerazione del processo di invecchiamento, ma anche l’insorgenza di malattie croniche.
Ecco perché è molto importante cercare di prevenire lo stress ossidativo – quel processo in cui i radicali liberi creano danni alle cellule – sia limitando l’esposizione dell’organismo a fattori esterni che possono peggiorare la situazione (come l’inquinamento, il fumo, il consumo di alcol e l’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti) sia assumendo attivamente gli antiossidanti attraverso un’alimentazione ad hoc.
Gli antiossidanti infatti neutralizzano i radicali liberi e riducono i danni cellulari causati dall’ossidazione, ritardando l’invecchiamento e preservando la salute generale.
Tra gli antiossidanti, la vitamina E è molto potente nella sua azione di ritardamento dell’invecchiamento, in particolare per quanto riguarda la bellezza della pelle e la sua elasticità: grazie a questo antiossidante la comparsa dei segni dell’invecchiamento e delle rughe si riduce.
All’interno di una dieta equilibrata devono essere presenti anche alimenti che consentano un apporto sufficiente di vitamina E.
Troviamo questo importante antiossidante in vari cibi, tra cui frutta secca come noci e mandorle, semi di girasole, di lino e di chia, olio extravergine di oliva, frutta tropicale come avocado e mango, ma anche kiwi e pesche, verdure a foglia verde come gli spinaci, le bietole, i cavoli e il crescione, ma anche il broccolo.
Tra la frutta secca, non bisogna considerare soltanto noci e mandorle come fonti di vitamina E: anche le nocciole possono avere il loro ruolo nella lotta all’invecchiamento se consumate regolarmente, essendo un’ottima fonte di vitamina E. Mangiando 30 grammi di nocciole al giorno, combattiamo l’incedere dei segni dell’invecchiamento attivamente e aiutiamo anche la salute cerebrale – i radicali liberi danneggiano infatti anche il cervello, mentre gli antiossidanti lo proteggono e ne migliorano la funzione cognitiva e la concentrazione – senza contare tutti gli altri benefici che questa deliziosa frutta secca apporta al nostro organismo.
Le nocciole infatti sono ricche di vitamine, minerali, acidi grassi sani e fibre, oltre che di antiossidanti, tra cui i polifenoli, molto importanti per combattere non soltanto lo stress ossidativo ma anche l’infiammazione, anch’essa responsabile dell’accelerazione nel processo di invecchiamento. Possiamo mangiarle anche come ottimo spuntino spezzafame, allo stesso modo delle mandorle.