L’anguria perfetta esiste: la riconosci dal colore | Ecco come sceglierla
Sai come scegliere l’anguria perfetta? Devi guardare il colore, solo così capirai se è quella giusta. Scopri come fare.
Non è estate finché non compare l’anguria sulle nostre tavole. Il frutto della bella stagione per eccellenza, dolce, dissetante, succoso.
Ricca di acqua è perfetta per il periodo caldo. Ha tante vitamine, il potassio che serve per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione, è depurativa, diuretica e altamente saziante. E in più apporta solo 16 calorie ogni 100 grammi.
Ma quante volte ti è capitato di scegliere un bel frutto, portarlo a casa, aprirlo tutto contento e pieno di aspettativa e rimanere deluso?
Dalla buccia dura e verde, è molto difficile infatti riuscire a capire com’è la polpa all’interno. Così tante volte ci ritroviamo ad aprire un’anguria biancastra, acquosa e senza sapore, o al contrario completamente sfatta perché troppo matura. C’è un modo per sceglierla? Si, vediamo quale.
L’anguria perfetta
Al momento della scelta dell’anguria la prima cosa da fare è valutare il suono che fa. Picchiettala, se il suono è vuoto ma forte vai tranquillo, è matura e piena di acqua, pronta ad essere consumata. Se invece il suono è pieno, meglio lasciar perdere, potrebbe essere ancora acerba o secca.
Senti poi il suo peso. Se è molto pesante, sarà matura e buona, pronta ad essere portata sulla tavola. Troppo leggera? Acerba, meglio non sceglierla. E per quanto riguarda il colore?
Scegliere in base al colore
Scegliere l’anguria in base al colore non è difficile. Innanzitutto controlla il verde, se è brillante, l’anguria è acerba e senza sapore; deve essere al contrario opaca e scura. Anche le venature possono aiutarti nella scelta. Se sono poche, sarà poco dolce, molte, molto dolce. In pratica, quando sono molto ravvicinate tra loro il sapore dell’anguria sarà intenso. Inoltre, molte angurie presentano una macchia gialla, chiara o scura. Questa macchia si forma nel punto in cui il frutto poggiava sul terreno.
Ebbene, se è di un bel giallo scuro o che tende all’arancio, il frutto è maturo e dolce poiché è rimasto molto tempo sotto il sole a maturare. Se la macchia è molto chiara l’anguria è acerba. In più, avrai notato che alcune hanno delle macchie molto particolari, una sorta di cicatrici marrone chiaro, beige. Non le scartare, non sono difetti. Indicano semplicemente che l’ovaio della pianta è stato frequentato dalle api durante l’impollinazione, quindi sarà tanto più dolce quante più cicatrici sono presenti.