Digiuno, cosa succede al tuo corpo se non mangi per 24 ore: la verità è sorprendente
Per dimagrire bisogna introdurre meno calorie di quante ne bruciamo. Ma cosa succede al tuo corpo se non mangi affatto per 24 ore?
In questo periodo forse la parola più cercata sul web è dieta. Tantissime persone sono alla ricerca della dieta perfetta per perdere quei chili in più accumulati durante i mesi invernali.
Per perdere peso ormai è chiaro, occorre rivedere le proprie abitudini alimentati innanzitutto, e andare in deficit calorico, ovvero introdurre meno calorie di quelle bruciate.
Da un po’ di tempo si sta facendo strada un regime chiamato “digiuno intermittente” che promette di far perdere i chili in eccesso.
Si tratta solo di un tempo limitato, ma se invece non mangi per 24 ore cosa succede al tuo corpo? Scopriamo la verità.
Cosa succede al tuo corpo se digiuni per 24 ore?
Vediamo innanzitutto cosa significa digiuno intermittente e cosa accade. Stefano Erzegovesi, direttore del Centro per i disturbi alimentari dell’ospedale San Raffaele di Milano e autore del libro Il digiuno per tutti spiega su blog.prolon: “In pratica si restringe la finestra temporale e si mangia, per esempio, solo dalle 8 alle 16 o dalle 9 alle 17. Nonostante l’uso della tecnologia, noi continuiamo a funzionare con un orologio biologico che segue i ritmi del sole”. Quindi al mattino bruciamo più calorie, e non ingerendo più nulla al calare del sole l’organismo si pulisce.
Cosa che non accade quando continuiamo a mangiare. L’organismo non ha tempo né modo di liberarsi da tossine e radicali liberi accumulati, aumentando il rischio di infiammazione cronica e insorgenza di sovrappeso, diabete e altre malattie neurodegenerative. Ecco perché sarebbe bene ogni tanto praticare questo tipo di alimentazione. E se invece rimani a digiuno per 24 ore consecutive?
La verità
Secondo ricerche fare la fame per dimagrire fa sì perdere peso, ma non nel modo giusto poiché a diminuire è la massa magra e non quella grassa. Ad essere intaccati sono i quindi i muscoli e non i depositi di grasso come vorremmo. Quindi è assolutamente controindicato digiunare a lungo, poiché sarebbe solo un finto dimagrimento. Persino gli organi arrivano a ridursi del 20%. Inoltre si corre il rischio di provocare dei cambiamenti nel metabolismo. Il corpo come sappiamo brucia anche a riposo, tramite quello che è conosciuto come metabolismo basale, quello utile per svolgere le normali attività quotidiane. E questo è correlato alla massa magra; con il digiuno forzato il corpo attinge le calorie necessarie proprio dalla massa magra e il metabolismo basale si abbassa, quindi tornando a mangiare il corpo trattiene non riesce a smaltire le calorie e le trasforma in ulteriore grasso.
Digiunare per sole 24 ore, però, massimo una volta al mese ha anche dei benefici. In primis determina la perdita di peso dal momento che in questo modo si avvia la chetosi metabolica – che ha inizio dopo circa 16 ore di digiuno – e questo fa sì che la massa magra non venga intaccata. Ma non solo, perché si pensa che possa addirittura allungare la vita, prevenire il cancro, migliorare le funzionalità cerebrali e ridurre il rischio di sviluppare il diabete e anche le patologie cardiovascolari. Ricordiamo ancora una volta però che la pratica può essere svolta massimo una volta al mese e che comunque è sempre preferibile consultare il medico prima di procedere con scelte così strong.