Le uova alzano il colesterolo? Finalmente la verità | Sfatiamo il falso mito più comune che ci sia
Per nutrirci in modo sano è utile essere consapevoli dei benefici e dei rischi legati agli alimenti che mangiamo: stop alle false credenze
Le uova sono state per decenni additate come uno degli alimenti responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue, condizione che può destare preoccupazioni in quanto legata al rischio di malattie cardiovascolari.
È il tuorlo delle uova a contenere colesterolo (come d’altronde tutti gli alimenti di origine animale ne contengono): 100 grammi di tuorlo contengono in media più di 300 mg di colesterolo. Le uova però sono anche una fonte di lecitine, che contribuiscono a ridurre l’assorbimento del colesterolo nel sangue.
Ottima fonte di nutrienti e in particolare di proteine di alta qualità molto digeribili (presenti soprattutto nell’albume), vitamine, minerali essenziali al corretto funzionamento del nostro organismo e antiossidanti, le uova apportano svariati benefici alla salute.
Tra questi benefici c’è anche quello di favorire l’assorbimento della vitamina K, che interviene nella coagulazione del sangue e contribuisce alla salute delle ossa. Per ottenere questo grande beneficio però, il tuorlo non deve essere cotto del tutto, ma bisogna preferire una cottura alla coque o all’occhio di bue.
Le reali cause di un aumento dei livelli di colesterolo nel sangue
Alcuni studi hanno smentito la falsa credenza che le uova facciano alzare i livelli di colesterolo nel sangue – sebbene ne contengano – dimostrando che il consumo di uova non è associato nemmeno a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.
Quello che invece risulta davvero nocivo alla salute è un consumo eccessivo di zuccheri e una carenza di fibre e acidi grassi come gli omega-3 – presenti ad esempio in pesci grassi e frutta secca – che conduce all’aumento del colesterolo nel sangue.
Un corretto consumo di uova
Mangiare uova non costituisce un pericolo per la salute cardiovascolare. Questo significa che possiamo stare tranquilli e consumare le uova, sempre tenendo in considerazione che si tratta comunque di un alimento di origine animale.
Un consumo consapevole è diverso dall’abuso: non possiamo pensare di mangiare un numero elevato di uova ogni settimana, ma dobbiamo limitarci a quattro o cinque in caso di un organismo sano e senza patologie. Se invece in famiglia si sono registrati casi di ipercolesterolemia, sarebbe meglio limitarsi a consumare al massimo due uova a settimana.