Integratori alimentari per dimagrire, prima di usarli devi sapere questo: non è come sembra
Gli integratori alimentari per dimagrire sono davvero utili? E se facessero male? Forse prima di usarli sarebbe meglio saperne di più.
Gli integratori alimentari per dimagrire sono utilizzati da milioni di persone che sperano, ingurgitando una semplice pillola, di perdere peso. Un sogno o realtà?
Vi sono diversi tipi che possiamo suddividere in quattro grandi categorie: quelli drenanti, i cattura grassi, i soppressori dell’appetito e i brucia calorie.
Ognuno dovrebbe rispondere alle esigenze diverse di chi li assume, ma siamo sicuri che funzionino davvero? E se facessero male?
Proviamo a scoprire qualcosa di più su questi prodotti tanto pubblicizzati che possono arrivare ad avere un costo molto importante.
Le differenze
Le frasi ad effetto che vengono pronunciate nelle pubblicità degli integratori alimentari per dimagrire, o che si trovano sulle confezioni, non sono indicative sulla loro reale efficacia. Lo sapevi che i produttori non devono dimostrare che svolgano il loro compito poiché sono considerati alimenti e non farmaci? Allora come possiamo sapere se si tratta di promesse realistiche o semplici mosse pubblicitarie?
Prendiamo per esempio i drenanti più utilizzati come quelli a base di finocchio o carciofo. Nonostante vengano usati sa da più tempo, sembra non esistano prove certe dei loro effetti.
Cosa sapere prima di usare gli integratori per dimagrire
Non lo sai perché nessuno te lo ha mai detto, ma in realtà gli integratori alimentari per dimagrire fino ad ora non hanno mai davvero dimostrato di avere un significativo potere dimagrante. E quando vengono citati studi scientifici molto spesso questi sono stati effettuati su animali o addirittura in vitro. Il dottor Jacques Fricker, medico nutrizionista, ha dichiarato alla rivista francese 60 Millions: “Tra tutti quelli che vengono venduti come bruciacalorie solo le catechine presenti nel tè verde hanno dimostrato la loro efficacia sul dispendio energetico, ma in piccolissima percentuale”.
Discorso diverso per i soppressori dell’appetito, che sembrerebbero funzionare. Fricker conferma che psyllium e konjac hanno dimostrato la loro efficacia. Quest’ultimo è una fibra che una volta ingerita si gonfia riempiendo lo stomaco ma, precisa: “La perdita di peso non supera 1 o 2 kg in quattro settimane. Sarebbe altrettanto o anche più efficace consumare una decina di pomodorini ciliegini prima di ogni pasto”. In ogni caso pur essendo integratori non sono privi di controindicazioni, per esempio i drenanti dovrebbero essere evitati da chi ha problemi ai reni. Le conclusioni sono che non esistono sostanze che facciano dimagrire. Per ottenere dei risultati reali l’unico modo è attraverso una dieta equilibrata e attività fisica.