Un nuovo allarme sanitario, un richiamo alimentare di un noto integratore utilizzato da molti e che contiene, si è scoperto, un pericoloso principio attivo.
Capita sovente che assistiamo a dei richiami alimentari. Cosa sono? Sono dei comunicati fatti per ritirare dal mercato cibi o farmaci che possono essere un rischio per la salute dei consumatori.
In genere a farli è lo stesso Ministero della Salute, che dopo controlli scopre che un dato alimento può, ad esempio, contenere livelli di qualche sostanza pericolosa o potenzialmente pericolosa ritenuti superiori al limite consentito.
Anche se può capitare che siano diffusi in seguito a variazioni improvvise di questi limiti, il più delle volte è davvero pericolosa l’ingestione degli alimenti coinvolti.
Ovviamente gli annunci del Ministero vengono ripresi da vari siti e portali poiché non tutti controllano con regolarità il sito ufficiale del Governo.
Di quale integratore si tratta? Di Restax Effluvium di Wikenfarma, integratore utilizzato per mantenere l’integrità dei capelli in caso di stress. Il prodotto è a base di acetil cisteina e triptofano con biotina e zinco, e ad essere coinvolti sono la confezione da 30 compresse (36 grammi) con i numeri di lotto BD009 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 30/04/2024, lotto BJ012 con Tmc 31/10/2024 e il lotto CC001 con Tmc 31/03/2025, prodotti dall’azienda Amazzonia Fitopreparati, nello stabilimento di Strada degli Angariari 8, a Rovereta, nella Repubblica di San Marino.
Il motivo del richiamo è il seguente: “Il principio attivo 5-idrossitriptofano a livello di purezza contenuto nel prodotto non è più considerato adatto al consumo alimentare”.
Wikenfarma, azienda produttrice, fa sapere attraverso una nota a Il Fatto Alimentare che “I lotti in questione non sono più in commercio da almeno 15 mesi e la formulazione del prodotto è stata già variata lo scorso anno. Inoltre, il principio attivo di riferimento è assumibile tranquillamente e senza nessun effetto collaterale per la salute, semplicemente è richiesta una ricetta medica oltre una certa concentrazione”.
Ma certamente può capitare di aver ancora queste confezioni in casa. Ecco perché i clienti che dovessero aver mai acquistato l’integratore devono controllare il numero di lotto e nel caso trovino corrispondenza restituirlo al punto vendita nel quale è stato acquistato. Come detto comunque anche se gli utenti dovessero aver già assunto qualche compressa di Restax Effluvium di Wikenfarma, non c’è un rischio consistente per la salute ma semplicemente occorre una ricetta per la concentrazione ritenuta troppo alta di principio attivo.