Frutta ammuffita, cosa fare? Te lo diciamo noi: scommettiamo che hai sempre sbagliato
Cosa fare con la frutta ammuffita? La risposta la dovete assolutamente conoscere.
Il deterioramento della frutta è un processo naturale che può avvenire per diversi motivi: la maturazione eccessiva, la conservazione impropria, il danneggiamento durante il suo trasporto.
Quando la frutta inizia a fare le muffe diventa inadatta al consumo umano, anche se è molto raro che si verifichino conseguenze gravi a causa dell’in gestione della muffa, perché questa non riesce a sopravvivere nello stomaco a causa dell’ambiente estremamente acido.
Naturalmente parliamo di ingestioni accidentali e non volute o abituali. Normalmente, quando notiamo la formazione di muffa sulla frutta – o su qualsiasi altro alimento – tendiamo a gettarla o a ‘scattivarla’ cioè a rimuovere parte contaminata – e anche qualcosa di più -.
Ma, la soluzione è tutt’altra. Cosa bisogna davvero fare con la frutta ammuffita? Nessuno se lo aspetterebbe mai. Ecco perché bisogna esserne a conoscenza.
Come prevenire la muffa
Prima di capire cosa fare quando la frutta ha iniziato il processo di deterioramento è importante prevenire questo processo. Il primo passo è non lasciare il cibo in luoghi caldi e umidi. Un’altra regola importante sarebbe quella di acquistare la giusta quantità di cibo per evitare la formazione delle muffe.
Fare la spesa in modo consapevole aiuta sicuramente a evitare gli sprechi alimentari. Se il cibo fresco viene consumato entro 3 giorni si evita – nella maggior parte dei casi – la formazione di muffe. Se dovesse accadere, ecco cosa bisogna fare.
Cosa fare con la frutta ammuffita
La questione è piuttosto semplice, anche perchè la presenza della muffa sulla frutta indica chiaramente che c’è un’alterazione del prodotto dal punto di vista generale – aspetto, sapore, odore -, con un potenziale rischio per la salute. Quando ci accorgiamo della presenza della muffa spesso si commette l’errore di scattivarla. Sbagliatissimo!
Infatti, ci dobbiamo ricordare che il fungo, che costituisce la muffa, quasi sempre degrada il frutto completamente. In questi casi, oltre a porre la giusta attenzione alla frutta che si sta deteriorando, la prima regola è quella di gettare immediatamente il cibo ammuffito, a differenza di altri cibi, ove si può procedere nel rimuovere la parte sciupata e, con la giusta attenzione, mangiare la parte ritenuta sana, tra cui ad esempio marmellata, formaggi stagionati, ecc ecc. In ogni caso, proprio per questo, se si ipotizza di non mangiare subito il frutto comprato, si consiglia di conservarlo in frigorifero in contenitori chiusi. In questo modo si abbassa la temperatura e si limita il rischio della formazione di muffe. A patto di consumare comunque il cibo entro pochi giorni. E’ giusto sottolineare che non tutta la frutta la frutta va in frigo.