Estratti o centrifughe? Uno dei due è più sano dell’altro: ti diciamo noi la verità
Cosa scegliere fra gli estratti o le centrifughe? Essere a conoscenza della loro differenza vi farà capire qual è più sano fra i due.
Negli ultimi anni, il consumo di estratti e centrifughe è diventato sempre più diffuso grazie all’aumentato interesse delle persone per uno stile di vita sano. Estratti e centrifughe rappresentano due modi popolari per ottenere il succo dalla frutta o dalla verdura, ma si differenziano per il loro processo di estrazione e anche per il risultato finale.
Gli estratti vengono ottenuti utilizzando un estrattore, una macchina che separa il succo dalla polpa. Ciò permette di ottenere un succo maggiormente concentrato.
Le centrifughe, d’altra parte, utilizzano la forza centrifuga per separare il succo dalla polpa attraverso un sistema di filtraggio. Questo metodo produce un succo più leggero e meno denso rispetto a quello degli estratti.
Quindi, una volta conosciuta la loro differenza, qual’è davvero la tecnica migliore fra i due? Quale dei due ha più benefici per il nostro organismo? Scopriamolo insieme. La risposta vi sorprenderà.
Stop allo spreco di frutta e verdura
Uno degli argomenti maggiormente sollevati sugli estratti e le centrifughe è il possibile spreco di frutta e verdura durante il processo di estrazione del succo. E’ vero che sia gli estratti che le centrifughe possono generare una certa quantità di scarto, sotto forma di polpa o fibra, a seconda del metodo utilizzato. Però, esistono alcune soluzione per eliminare questo spreco.
Per gli estratti: la polpa può essere aggiunta ai frullati per aumentarne la consistenza o può essere utilizzata in varie ricette, come dolci, smoothie etc. Per le centrifughe: le quantità di scarto possono essere ridotte utilizzando il succo e la polpa insieme. In questo modo si eviteranno sprechi inutili e si apporteranno maggiori fibre al nostro organismo. Quale scegliere fra i due metodi? E’ molto semplice.
Quale preferire
La centrifuga, che sminuzza la frutta ad una forte velocità ci permette di ottenere un liquido privo di fibre e quindi, più digeribile. Però, il calore che viene prodotto dall’elettrodomestico potrebbe rendere meno disponibili alcune vitamine.
Nell’estrattore invece, oltre che a inserire diversi tipi di frutta, essendo meno forte la sua intensità/velocità permette di conservare maggiormente i nutrienti. Insomma, entrambi ci permettono di ottenere un succo fresco e dissensate ma la cosa migliore, molto probabilmente, è quella di cercare una via di mezzo. Il frullatore. Gli alimenti si sminuzzano, si possono miscelare e rimarrebbe comunque la fibra al suo interno.