Spesa, non lasciarti ingannare dalle etichette: solo così tieni al sicuro la salute tua e dei tuoi cari
I prodotti che si comprano al supermercato sono davvero sicuri? Le etichette molte volte ingannano i clienti.
Fare una spesa consapevole non è mai stato tanto facile. Quando ci si reca nei supermercati si è sopraffatti da un insieme di corridoi, alimenti e quantità di prodotti a sconto, si rende più complicato la scelta e la compera di cibo sano.
Che sia per la carne, per le verdure o per del pesce, tutto quello che viene venduto richiede un’attenta valutazione da parte del consumatore. A prescindere dal marchio. Soprattutto adesso che i prezzi sono alle stelle, è bene scegliere il cibo in base ad una buona qualità-prezzo.
E no, non sempre quello che viene messo in sconto o professato ‘bio’ è la scelta migliore che uno possa fare per riempire gli scaffali o il frigorifero delle proprie case. Se la parte biologica si richiede una più complessa spiegazione, per la merce in sconto il fattore qualità è più facile da verificare.
Il primo passo da compiere è quello di leggere attentamente l’etichetta. Solo conoscendo le composizioni di un qualsiasi prodotto si può essere a conoscenza di fattori determinati sul prodotto. Ma attenzione, alcune volte queste possono ingannare. Ecco come comprare in modo più consapevole.
Qualità, non quantità
Ultimamente rispetto alla qualità si preferisce la quantità. E’ vero anche che non tutti si possono permettere di riempire il proprio carrello con carni pregiate o prodotti di prima scelta, ma in ogni caso, comprare meno – evitando gli sprechi – in modo consapevole è una scelta che può cambiare lo stile di vita.
Anche perché non sempre gli slogan colorati e le scritte convincenti rappresentano e garantiscono la qualità dei cibi. E, stando ad una recente indagine, sei italiani su dieci si affidano proprio alle pubblicità viste in televisione, sulle riviste, etc. per scegliere gli alimenti. Ma a dirla tutta, nemmeno le etichette sono più così sicure.
L’importanza delle etichette
L’indagine che è stata condotta ha riportato che il 12% degli intervistati non presta attenzione alle etichette perché sono troppo piccole, o per mancanza di tempo. Invece, per una corretta alimentazione, bisognerebbe sempre dare un’occhiata alla data di scadenza e alla composizione degli alimenti.
Può capitare che alcune campagne di marketing, per la vendita di determinati prodotti, basano la loro ‘influenza’ di vendita su parole chiave e concetti che possono confondere i consumatori. Spesso i produttori enfatizzano la presenza – o l’assenza – di un solo ingrediente, evitando di nominare gli altri, magari meno sani.