Torta di mele, la frutta resta sempre sul fondo? Puoi ovviare a questo problema con una semplice mossa
Una perfetta torta di mele? Ti sveliamo il trucco per non far scivolare la frutta sul fondo. E la ricetta della vera Apple pie americana.
La torta di mele è un dolce che ricorda tanto l’infanzia, uno di quelli che rappresentano una coccola in ogni momento della giornata. Ma hai mai provato quella americana?
La Apple pie differisce dalla torta di mele che conosciamo noi; non alta e soffice ma bassa e croccante. Del resto già dal nome se ne ravvisa la differenza. Il termine cake indica le torte lievitate, alte e morbide, mentre quello pie indica i dolci come le crostate.
Un ripieno morbido, dolce e speziato racchiuso in una fragrante sfoglia, un connubio di consistenze che fanno venire l’acquolina in bocca solo a guardarla. Sempre che sia fatta bene.
Perché gli equilibri come al solito sono difficili da mantenere, e spesso e volentieri ci ritroviamo con una sfoglia staccata dalla farcitura che sarà caduta tutta sul fondo. Come evitare? Te lo diciamo noi.
Le origini
La Apple pia viene chiamata anche American pie, ed è considerato il dolce americano per eccellenza. Immancabile come il tacchino nel giorno del ringraziamento, in realtà la sua origine è inglese. Pare sia nata verso la fine del XIV secolo e con i coloni inglesi sia poi giunta nel Nuovo Mondo, e qui la sua ricetta è stata variata fino a diventare quella che conosciamo oggi.
Un ripieno dolce e cremoso fatto di mele tagliate a fette che devono rimanere compatte e non fuggire via quando ne tagliamo una fetta. Né tantomeno staccarsi dalla sfoglia e rimanere sul fondo. Come fare? Scegliere le mele giuste, tanto per incominciare, e tagliarle sottili in modo che cuociano velocemente e non formino vapore. Vediamo allora la ricetta di una perfetta Apple pie.
La perfetta torta di mele americana
Per uno stampo da 24 cm avrai bisogno di 320 gr di farina, 225 gr di burro, 1 cucchiaino di sale, 1 cucchiaio di zucchero e 100 ml di acqua fredda per preparare la pasta brisé. In una ciotola mescola farina, sale, zucchero e il burro molto freddo a pezzetti, che dovrai schiacciare con una forchetta. Aggiungi l’acqua possibilmente ghiacciata e lavora per poco tempo, forma una palla, avvolgi nella pellicola e riponi in frigo per almeno mezz’ora. Dedicati quindi al ripieno per il quale avrai bisogno di circa 6 o 7 mele Granny Smith, che non rilasciano troppo liquido. Poi 100 gr di zucchero di canna, 2 cucchiai di farina’00, 50 gr di burro fuso, 5 cucchiaini di cannella in polvere, 1 cucchiaio di succo di limone e 1/2 cucchiaino di sale.
Dopo aver lavato e sbucciato le mele tagliale a cubetti o a fettine sottili e irrorale con il succo di limone. Aggiungi tutte le polveri, poi lo zucchero e il burro, mescola bene e lascia insaporire almeno 10 minuti. Stendi metà impasto nello stampo foderato di carta forno e taglia i bordi che fuoriescono, bucherella con una forchetta e versa il ripieno lasciando un po’ di spazio ai margini, copri con l’altro impasto premendo delicatamente soprattutto ai margini vuoti e unisci i bordi. Pizzica i bordi con le dita in modo di avere il tipico smerlo, bucherella la superficie, spolverizza con zucchero e cuoci almeno un’ora poi altri 15 minuti almeno nella parte bassa del forno. Fai raffreddare un po’ prima di tagliare e servi con una pallina di gelato alla vaniglia o della crema chantilly.