Lievito, ne esistono vari tipi ma solo uno non ti farà gonfiare: provare per credere
Il lievito ti fa gonfiare? Tra i vari tipi esistenti ne esiste uno che non darà fastidio alla tua pancia, e noi ti diciamo qual è.
Il lievito è un elemento essenziale per la panificazione e la produzione di dolci e torte. Il suo compito infatti è proprio quello di gonfiare la pasta, ma spesso a lievitare è anche il nostro stomaco. Come evitare questo spiacevole effetto?
Innanzitutto vediamo che esistono diversi tipi di lievito i quali si distinguono in naturale come lievito di birra, lievito madre o pasta acida, e chimico, ovvero lievito istantaneo, ammoniaca per dolci e bicarbonato di sodio.
Quello naturale è a tutti gli effetti un fungo, un essere vivente che si nutre e cresce. Si nutre di zucchero, che prende dall’impasto, ecco perché aggiungere un cucchiaino di zucchero aiuterà a crescere pane, pizza e torta salata.
Il più utilizzato è quello di birra, che ha tempi di reazione più rapidi, è economico e facile da usare. Possiamo trovarlo in commercio sia fresco a cubetti che secco, ma è la stessa cosa.
Le differenze
Il lievito di birra come detto è quello più utilizzato; quello fresco può essere congelato mentre quello secco si conserva a lungo. Per essere utilizzato basta attivarlo sciogliendolo in poca acqua a temperatura ambiente, nella quale si formeranno delle bollicine. Il lievito madre invece ha una diversa lavorazione. Innanzitutto per ottenerlo si usa un pezzetto di impasto già lievitato che viene poi fatto maturare. La differenza con quello di birra è che risulta più digeribile-contiene infatti dei fermenti lattici-, gli impasti sono più fragranti e morbidi ma ha tempi di lievitazione più lunghi.
E i lieviti chimici? Sono sostanze che grazie al calore liberano anidride carbonica che crea le bollicine nell’impasto facendolo crescere. Sono molto semplici da usare poiché basta semplicemente aggiungerli all’impasto. Come abbiamo detto anche il bicarbonato può essere utilizzato come lievito, ma ha bisogno di essere accostato da un altro elemento come il cremor tartaro.
Il lievito che non fa gonfiare
Il lievito però, come alcuni sanno, può far gonfiare lo stomaco. Ma ce n’è uno che non ha questo effetto collaterale. Di cosa si tratta? Dell’acqua fermentata, che sta spopolando negli ultimi anni. Si tratta di frutta lasciata fermentare in un barattolo sterile assieme a miele o zucchero e acqua per 3 giorni, aprendolo e agitandolo almeno un paio di volte al giorno.
Ripetere per almeno una settimana e il “lievito” sarà pronto quando il composto sarà pieno di bollicine. Filtrare e usare nell’impasto. Ci sentiamo comunque di aggiungere che molti sconsigliano questo utilizzo poiché possono riprodursi dei batteri pericolosi per la salute.