Sigillare i ravioli non è semplice: se sbagli, il ripieno uscirà e il tuo lavoro sarà sprecato | Ti diciamo come ovviare al problema
Sono davvero gustosi da mangiare ma se si sbaglia la loro preparazione sono a buttare. Ecco come evitare la cosa.
Sono uno dei tipi di pasta più gustosi di sempre, capaci di riempire lo stomaco, essendo di sostanza e di far cantare le papille gustative essendo ricchi di sapori. Il loro ripieno li rende delle vere coccole per il palato oltre che qualcosa di veramente sorprendente.
Chi mangia un piatto di ravioli difficilmente sa che sapore potrebbero avere finchè non li assaggia. Possono avere così tanti tipi di ripieno che mangiarne uno nuovo è come ritrovarsi a scartare un regalo senza sapere quale sia il suo contenuto.
I più classici sono con la ricotta e gli spinaci, con la carne e con i funghi, ma a volte hanno degli accostamenti così particolari che è anche difficile provare a immaginare che sapore potrebbero avere. Ce ne sono per esempio con il pesce, con il tartufo e perfino con l’uovo.
È chiaro comunque che la cosa migliore di questo piatto di pasta è il ripieno, ma allo stesso tempo è anche la parte più difficile da preparare, se si ha intenzione di fare dei ravioli fatti in casa. Se non si rispettano alcune regole il rischio di rovinarlo e farlo uscire dal raviolo è molto alto.
Una pasta semplicissima da fare
Sicuramente è più semplice preparare la pasta per i ravioli anzichè il loro ripieno. Per farli poi occorrono pochissimi ingredienti, ovvero l’uovo e la farina. Si preparano realizzando una montagna di farina e facendo un buco al suo centro, affinchè poi ci si possano mettere le uova.
Una volta messe le uova, si sbattono leggermente all’interno del buco e poi piano piano si inizia a impastare il tutto, raccogliendo la farina dai bordi di questa montagnetta e mettendola man mano sulle uova. Si continua con questo procedimento finchè poi non si inizia proprio a impastare il tutto e a creare un qualcosa di solido e uniforme, che successivamente va messo a riposare per circa 30 minuti avvolto da una pellicola.
Distanziati e soprattutto ben chiusi
Successivamente si passa alla lavorazione del ripieno. Si prepara con ciò che si preferisce e poi si mette sulla pasta del raviolo. Si sistema in piccoli mucchietti grandi quanto una nocciola, che vengono separati tra loro a distanza regolare.
Di seguito il raviolo va sigillato eliminando tutta l’aria che può esservici intorno per fare in modo che il ripieno non esca fuori e infine si cuoce e si gusta con un condimento a piacere.