Spesso dopo aver spremuto un frutto notiamo che all’interno rimane un po’ di polpa, nonostante ci sforziamo per far uscire tutto il succo
Molti di noi amano le spremute fresche di agrumi e abbiamo in cucina lo spremiagrumi manuale oppure quello elettrico, utili sia in caso di una bella spremuta d’arancia, sia di una limonata rinfrescante, ma anche quando dobbiamo preparare un frullato, un cocktail o una ricetta che prevede l’aggiunta di un succo di agrumi.
Quando spremiamo un limone, un’arancia o un pompelmo, inevitabilmente una parte del succo rimane intrappolata all’interno del frutto e viene gettata insieme a bucce, scorze e semini.
Per ovviare a questo inconveniente, possiamo adottare un piccolo trucco che ci permetterà di sfruttare tutta la polpa presente in ogni metà che tagliamo per spremerla. Non avremo bisogno di nessun dispositivo speciale né strumento, si tratta soltanto di un’azione che possiamo far diventare una preziosa abitudine ogni volta che ci accingiamo a fare una spremuta.
Ma facciamo un passo indietro e prima di tagliare a metà l’agrume, prendiamolo ancora intero per mettere in pratica una semplice strategia. Ci servirà un tavolo o una superficie piana e liscia, su cui disporremo gli agrumi da spremere. Appoggiamo il palmo della mano sulla parte superiore del frutto ed esercitiamo una leggera pressione mentre facciamo rotolare l’agrume avanti e indietro sul tavolo.
Il rotolamento e la pressione contribuiranno a rompere le pareti interne dei segmenti degli agrumi, rilasciando il succo intrappolato e separandolo dai semi. Con questo metodo infatti, riusciremo con più facilità a separare i semi dalla polpa, evitando che finiscano nel succo.
Una volta che abbiamo fatto rotolare avanti e indietro l’agrume un po’ di volte, siamo pronti per spremerlo. Tagliamo l’agrume a metà e spremiamo con l’attrezzo che ci è più congeniale. Questo stratagemma è particolarmente efficace anche quando dobbiamo spremere agrumi come limoni e lime.
Qualsiasi metodo sceglieremo per spremere, noteremo subito la differenza. Non soltanto faremo molta meno fatica a spremere il succo, ma ci accorgeremo anche della maggiore quantità di succo spremuto rispetto a quando non pratichiamo il rotolamento previo.
In questo modo riusciremo quindi a spremere tutto il succo trattenuto nella polpa, fino all’ultima goccia. Grazie a un banale rotolamento del frutto prima della spremuta, il rendimento dell’operazione sarà superiore sotto tutti i punti di vista, dalla quantità di succo all’efficienza del processo.