Se la tua frutta è acerba, niente paura: non aspettare, falla maturare in poche ore così
Come far maturare la frutta più velocemente? Esiste un metodo infallibile, semplice e che non ti aspetti. Scopriamolo.
La frutta fa bene, è salutare, gustosa e nutriente. Ma quante volte ti è capitato di comprarla perché spinta da un’offerta o l’impulso di un momento, ed esserti ritrovata a dover aspettare che maturasse perché troppo acerba?
Non c’è cosa più snervante di dover aspettare giorni e giorni prima di poter gustare quella bella frutta acquistata. Ma lo sapevi che esiste un metodo infallibile per far maturare velocemente la frutta acerba?
Oggi possiamo trovare nei supermercati non solo quella di stagione, che è sempre preferibile rispetto all’altra, ma anche prodotti pronti tutto l’anno perché coltivati in serra o importati.
Spesso però la frutta in vendita è acerba poiché se venisse colta già matura durerebbe pochissimo sui banchi, e così ci ritroviamo a dover aspettare diverso tempo prima di poterla mangiare.
La maturazione
La frutta dovrebbe maturare sull’albero, in maniera del tutto naturale, ma possiamo ricreare lo stesso processo anche nelle nostre case. Ma come avviene questo processo? Grazie all’etilene, un ormone vegetale gassoso. Esso scinde la pectina nel frutto, che è un carboidrato indigeribile rappresentato dalla fibra. L’amido si trasforma così negli zuccheri e ci troviamo davanti a colore e consistenza modificati. L’etilene, che è gassoso, può agire quindi anche sui frutti vicini.
Vi sono poi due tipologie di frutti in base al modo di maturare. I climaterici che continuano il processo di maturazione anche una volta raccolti, mentre i non climaterici maturano molto lentamente. Al primo gruppo appartengono ad esempio kiwi, pere, mele, melone, pesche, banane, e al secondo gli agrumi, le ciliegie, l’ananas, i frutti di bosco. Vediamo ora come far maturare la frutta velocemente.
Come far maturare la frutta velocemente
Esistono diversi modi per far maturare velocemente la frutta acerba. La prima regola da rispettare è tenerla lontana dal frigorifero, che blocca questo processo e ne cambia il sapore. Tenerla a temperatura ambiente è la scelta migliore. Ed è un’ottima scelta anche conservarla in cesti di vimini, ma lontana da fonti di calore e dalla luce. O disposta su un tovagliolo di lino o cotone.
Ma per accelerare i tempi non esiste metodo migliore che inserire la frutta da far maturare in un sacchetto di carta, come quelli nel quale viene conservato il pane. Però nel sacchetto deve essere presente anche una mela, che, grazie alla continua produzione di etilene anche dopo la raccolta, influirà sulla maturazione di tutta la frutta con la quale è a contatto. Provare per credere.