Pentola a pressione, sai perché cuoce prima i cibi? Te lo diciamo noi e ti suggeriamo anche per quali preparazioni usarla
Non c’è cottura più veloce di quella con la pentola a pressione, almeno per alcune preparazioni. Ma sai davvero come funziona e per cosa puoi usarla?
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare della cottura in pentola a pressione. Magari ne hai una a casa, o sei sempre stata tentata a comprarne una ma sei titubante.
Molte persone hanno paura di questo tipo di pentola, non conoscendo il suo funzionamento, si tende a pensare che sia pericolosa e che possa esplodere da un momento all’altro.
Oltretutto ci sono mille dubbi anche sul tipo di preparazioni che si possono fare; e tu lo sai cosa puoi cucinare? E come funziona?
Ti spieghiamo noi il funzionamento della pentola a pressione e ti diamo anche qualche idea su cosa cucinare. Ti verrà sicuramente voglia di usarla.
Come funziona
Sembra incredibile ma la prima pentola a pressione è nata nientemeno che nel 1679 ad opera dello studioso francese Denis Papin, che inventò il “digestore”, una pentola a chiusura ermetica capace, asseriva, di rendere più digeribili i cibi. Accolta tra mille titubanze anche per via del costo troppo elevato, non se ne è più parlato fino al secondo dopoguerra, quando ha avuto successo. Per poi conoscere un lento declino negli anni 80. Non è mai stata accolta con favore a causa della poca conoscenza che se ne ha, sia del suo funzionamento, che è molto semplice, sia dei risultati che si possono ottenere.
Come funziona? Detto in parole povere, tutti sappiamo che l’acqua bolle a 100 gradi, e anche se alziamo la fiamma del gas, non fa la differenza. A farla è la pressione, ecco perché in montagna, ad esempio, dove ce n’è di meno, l’acqua bolle a temperature più basse. Maggiore è la pressione, maggiore sarà il grado di ebollizione, e nella pentola a pressione si raggiungono i 120 gradi e oltre. Quindi i tempi di cottura si abbreviano. E ad evitare che possa scoppiare ci pensano le due valvole di sicurezza poste sul coperchio a chiusura ermetica. Due, perché se una non dovesse funzionare, la sostituirà l’altra per la fuoriuscita del vapore. Nessun pericolo quindi.
Cosa cucinare con la pentola a pressione
La prima cosa che viene in mente, data la velocità di cottura ottenuta con la pentola a pressione, sono i cibi che richiedono più tempo come i legumi. Ma puoi utilizzarla anche per altro. Per un buon risotto, per esempio. Basta aggiungere due parti di acqua per ogni parte di riso e cuocere appena 4-5 minuti. Puoi preparare anche un ottimo roastbeef. Rosolare nella pentola a pressione la carne con un po’ di olio, burro e erbe aromatiche, sfuma con un po’ di brandy, chiudi e dal momento in cui sentirai il sibilo ci vorranno appena 15 minuti per la cottura.
Lo sapevi che puoi usarla anche per i lievitati? Prepara una buona torta soffice alla frutta, ad esempio al mango. Taglia a cubetti 150 gr di polpa di mango e bagna con il succo di mezzo lime, monta 3 uova con 100 gr di zucchero di canna e unisci un po’ alla volta 200 gr di farina 00 e un cucchiaino di bicarbonato, metà polpa di mango e 70 gr di olio. Versa in una tortiera foderata con carta forno e introducila nella pentola a pressione con un dito di acqua, poggiata sul cestello per la cottura a vapore. Cuoci 30 minuti con la valvola sollevata e, una volta raffreddata, bagna con il succo di lime rimasto e ricopri con 200 gr di yogurt greco a cui avrai aggiunto 20 gr di zucchero a velo.