I cibi che consideriamo light sono davvero la scelta migliore? In realtà non sempre sono i più leggeri, scopriamo qualcosa in più.
Spesso quando andiamo a fare la spesa siamo tentati da alcuni prodotti che consideriamo light, e li compriamo ad occhi chiusi, fidandoci della dicitura riportata in etichetta.
Che sia per una questione di linea o di gusto, preferire questa versione degli alimenti non sempre si rivela la scelta giusta, poiché non sempre light è sinonimo di leggero.
La cosa migliore da fare sarebbe quella di leggere bene le etichette, i valori nutrizionali, e confrontarli con le altre versioni.
Scoprirai così che quello che finora hai acquistato pensando fosse leggero e dietetico, in realtà nasconde delle insidie inaspettate. Scopriamo quali sono i cibi davvero leggeri.
Spesso confondiamo le due cose. Light non è sinonimo di dietetico inteso come dimagrante, poiché in realtà un cibo dietetico è quello destinato a persone che soffrono di alcune malattie; quindi l’errore è già alla base. I cibi che troviamo in commercio e che riportano questa dicitura sono spesso a basso o ridotto contenuto calorico, senza calorie, senza o con pochi grassi. Ma non sono né più sani né più leggeri, o almeno non sempre. Per esempio i prodotti “a ridotto contenuto di grassi” si ottengono spesso aggiungendo acqua il che li rende più deperibili. Cosa fare per ovviare il problema? Si aumentano i conservanti.
Gli zuccheri in alcuni prodotti vengono sostituiti con edulcoranti, che assunti in grosse quantità possono avere effetti collaterali. Oppure, e di questo non tutti se ne rendono conto, quando i cibi sono con meno grassi, aumentano gli zuccheri, e viceversa. Per cui se li scegliamo sperando di dimagrire, rimarremo delusi. Ecco perché è bene leggere le etichette e confrontare se possibile la versione light e quella tradizionale dell’alimento; potrebbe riservare delle sorprese.
Ma allora, quali sono gli alimenti davvero light, che fanno dimagrire? Quelli che tutti conosciamo. Frutta e verdura in primis, che contengono nutrienti di cui abbiamo bisogno, pochissime calorie e grassi. Qualche esempio, riferendosi sempre a 100 gr di prodotto abbiamo 24 calorie per i fagiolini, 12 calorie per i finocchi e 20 per il sedano.
Una curiosità su quest’ultimo? Viene considerato un alimento con calorie negative, come il cetriolo, il che significa che consumiamo più calorie masticandolo e digerendolo di quante ne introduciamo mangiandolo. E poi scegliamo cereali, ortaggi, carni magre. E i legumi, che hanno un altro potere saziante.