Che bontà il pesto alla genovese, ma sai davvero come si fa? E se il basilico ha un sapore troppo forte o amaro? Ti diciamo noi come rimediare.
Il pesto alla genovese è un condimento caratteristico della cucina ligure, che assieme alla favolosa salsa alle noci la fa da padrone sulle tavole del posto, e non solo.
Di un verde brillante, facile da fare in casa, la sua preparazione però richiede alcuni passaggi che devono essere rispettati altrimenti il risultato potrebbe cambiare.
Ti è mai capitato ad esempio che il tuo pesto scurisca troppo? O che assuma un sapore amarognolo? Evidentemente hai sbagliato qualche passaggio, prova a scoprire quale e come rimediare.
Andiamo a vedere come si fa il vero pesto alla genovese, di cosa hai bisogno e quali errori evitare per non avere un prodotto immangiabile.
Innanzitutto per un perfetto pesto alla genovese servirebbe il basilico di Genova, ma per ovvi motivi non sempre questo è reperibile, ecco perché possiamo utilizzare qualunque altro tipo che però non avrà mai lo stesso sapore dell’originale. Anche la scelta del parmigiano reggiano deve seguire una regola: la stagionatura deve essere di 36 mesi. Questo per evitare che il calore della pasta lo sciolga, nel caso fosse più giovane e quindi più fresco. Stesso discorso per il pecorino, che deve essere ben stagionato. Puoi acquistare quello già grattugiato.
E ovviamente non possono mancare i pinoli e l’aglio, anche se c’è chi lo preferisce senza quest’ultimo. Sapevi che il pesto alla genovese è un’evoluzione di un’antica ricetta a base di aglio? Sembra infatti che un tempo, stiamo parlando del XIII secolo, “l’agliata” fosse una salsa utilizzata per la conservazione dei cibi cotti. L’attribuzione del primo pesto con l’aggiunta di basilico è data ad un monaco.
Come anticipato a volte il tuo pesto alla genovese potrebbe non essere perfetto. Se ad esempio il basilico ha un sapore troppo forte, immergilo per pochi secondi in acqua bollente e poi asciugalo. Altra regole importante se vuoi una salsa dal verde brillante, non frullare con continuità ma fai riposare le lame. Questo perché se si surriscaldano, il basilisco scurisce, e diventa anche amaro.
Il trucco che qualcuno utilizza è quello di aggiungere un po’ di acqua frizzante fredda che evita l’ossidazione del basilico diminuendo l’ossigeno, e in più consente di usare un po’ meno olio, per un pesto leggermente più light.