Amaro, dolce, acido, salato: quanti sapori esistono? La risposta vi lascerà a bocca aperta (ma è scientificamente provata)
Ma quanti e quali sapori si sentono davvero? Tutto quello che è stato scoperto recentemente vi lascerà senza parole.
Tutto quello che avevate appreso fino ad ora sulla cucina potete benissimo dimenticarvelo! Anni e anni di consulti, ricette tramandate, trucchetti e consigli svelati, non serviranno più a niente.
Quello che avete ascoltato dalle vostre nonne, e che di generazione in generazione si è tramandato, non ha nulla a che fare con quello che scoprirete adesso. Non c’è programma televisivo culinario, né video tutorial che può reggere il confronto con queste nuove scoperte.
Lui, Arthur Le Caisne, ha deciso di svelare tutti i segreti che si celano dietro la cucina, o meglio, dietro l’arte del cucinare, compresi si sapori. Ma non solo. Con la sua pubblicazione ‘ In cucina, le verità van dette’, ha decisamente sorpreso tutti.
Quello che ha deciso di pubblicare non è solo un semplice libro, ma un modo di intendere la cucina per quello che è: svelandone tutti i segreti. Ecco quindi, che 60 luoghi comuni vengono messi in discussione da un grande amante del mestiere.
A proposito di Le Caisne e ‘In cucina, le verità van dette’
L’autore di ‘Perché gli spaghetti alla bolognese non esistono‘ si è aggiudicato l’attenzione dei lettori grazie soprattutto alla sua tagliente ironia. Il ‘nuovo’ libro, pubblicato da L’Ippocampo‘, fra le altre cose, il libro ha anche delle deliziose illustrazioni di Yannis Varouutsikos che chiariscono perfettamente le spiegazioni dell’autore.
Le Caisne, grande appassionato di cucina, è anche un curioso gourmand, e attraverso queste pagine, ha deciso di metter in dubbio qualsiasi certezza che un persona poteva essersi creata nel corso degli anni e della propria esperienza. Partendo anche dai sapori. Ecco come.
Quali sapori esistono?
Esistono quattro sapori di base: salato, dolce, amaro e acido. Da questi, derivano tutti i gusti. Le Casine, grazie al suo libro, spiega in modo diretto e corretto alcune dinamiche sui sapori. Tutto parte da una domanda: che sapore ha il bicarbonato? Amaro, acido, dolce o salato? Questa domanda fa vacillare anche perché, rispetto a quello che è stato detto dal Centro Nazionale Francese di Ricerca Scientifica, non è vero che possiamo solo percepire quattro sapori.
Molti, molti più. Sicuramente più di cinque: il quinto sapore si chiama umami e viene riconosciuto più che altro come una sensazione, quella ritrovata quando si assaggiano la carne, i pomodori, i formaggi e non solo. E, fra le altre cose, secondo Le Caisne non si possono nemmeno rintracciare zone specifiche della lingua che percepiscono solo alcuni sapori. A parer suo, sarebbe troppo facile.