Amanti del tè caldo, tranquilli: non dovete rinunciarci in estate | Bevetelo così e avrete solo benefici
Il tè è una bevanda amatissima da molti estimatori, che non possono proprio farne a meno. Dopo l’acqua, è la bevanda più consumata al mondo.
C’è chi lo beve a colazione, chi al pomeriggio, c’è chi preferisce il tè nero e chi invece sceglie quello verde, poi ci sono i puristi che lo prendono assolutamente non aromatizzato, e coloro che invece lo adorano al gusto di bergamotto (il classico Earl Grey), c’è chi ci aggiunge la fettina di limone e chi lo mischia con il latte… In tutte le sue forme ne vengono consumati 300 miliardi di litri all’anno.
Ha origini antichissime e molto lontane: dalla Cina, dove si ha notizia del suo consumo addirittura già nel III secolo a.C., si è poi diffuso in Giappone, in India e nel resto del mondo. In Europa arriva solo nel Seicento.
Si prepara facendo un’infusione in acqua bollente con le foglie della pianta Camellia sinensis, che viene coltivata principalmente in Asia: tra i più grandi produttori, Cina, India, Sri Lanka, Vietnam.
Molte persone associano una bella tazza di tè caldo alle stagioni fredde, autunno e inverno, quando è piacevole riscaldarsi un po’ sorseggiando questa squisita bevanda profumata e fumante. Ma cosa succede quando inizia a fare caldo?
L’estate e le bevande fredde
Negli Stati Uniti si iniziò nell’Ottocento a consumare il tè freddo, che ebbe una grande diffusione nella seconda metà del secolo successivo. Sono in tanti a passare dal consumo del tè caldo al tè freddo appena le temperature si alzano, nella speranza di trovare un po’ di refrigerio bevendo qualcosa di fresco.
In realtà però, ingurgitare bibite fredde peggiora la situazione: anche se inizialmente ci sembra di esserci rinfrescati, poco dopo ci sentiremo più accaldati di prima, perché avremo aggravato la differenza tra la nostra temperatura corporea e la temperatura esterna. Inoltre, secondo la medicina tradizionale cinese non bisognerebbe mai bere bibite fredde perché dannose per stomaco e milza.
Come e perché bere tè caldo in estate
Il tè favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni superficiali, attraverso cui viene liberato il calore accumulato nella pelle. La bella notizia è quindi che possiamo continuare a bere tè caldo anche d’estate, anzi è consigliabile per combattere il disagio che ci provocano le temperature esterne elevate. Bevendo un bel tè caldo suderemo e quindi contribuiremo a diminuire la temperatura del nostro corpo, come sanno bene i popoli del deserto. Evitiamo però di farlo in climi molto umidi, dove il calore evaporato dalla nostra pelle durante la sudorazione non verrebbe assorbito dall’aria (infatti il caldo del deserto è secco e non umido).
D’estate possiamo optare per il tradizionale tè con foglioline di menta tipico del Marocco e di molti paesi del Maghreb, sfruttando le proprietà dissetanti della menta, oppure se ci piacciono le spezie possiamo adottare l’usanza indiana del ‘lemon honey ginger tea’, cioè tè con limone, zenzero e miele, dissetante e rigenerante. Ovviamente, entrambi caldi!