Babaganoush, la crema mediorentale light più amata dagli italiani si prepara così (ed è adatta anche ai vegani)
Come usare una comune melanzana in maniera insolita: trasformiamola nell’ingrediente principale di una crema squisita
Andiamo alla scoperta di una preparazione veramente semplicissima tipica della cucina mediorientale, una crema molto versatile che potremo utilizzare sulle nostre tavole in diversi modi: il babaganoush.
Ne esistono varie versioni che differiscono leggermente per l’aggiunta di alcuni ingredienti (tipicamente spezie come ad esempio il coriandolo, il cumino o la paprika) a seconda dei paesi dove è diffusissima: Libano, Giordania, Siria, Turchia, Palestina, Israele, Yemen, Iraq, ma anche Egitto e Armenia.
Tradizionalmente viene servito insieme al pane pita e come accompagnamento dei falafel. Ottimo come intingolo per verdure crude, come salsa e crema da spalmare, possiamo utilizzarlo a nostro piacimento e riadattarlo in maniera creativa, anche insieme alle insalate o nei panini.
È sano e adatto a tutti: infatti è senza glutine, senza lattosio e vegano. È anche poco calorico: ogni porzione ha solo 85 calorie, quindi è un’alternativa deliziosa a salse più grasse e malsane, che possiamo proporre ai nostri ospiti facendo un figurone.
Gli ingredienti del babaganoush
Gli ingredienti che ci occorrono sono tutti di uso comune nelle nostre cucine, a parte la tahina, cioè la pasta di semi di sesamo, che possiamo comunque trovare facilmente anche al supermercato, oltre che nei diffusissimi negozietti alimentari etnici.
Per quattro persone prepariamo 300 grammi di melanzane, 25 grammi di tahina, mezzo limone, mezzo spicchio d’aglio, olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.
Come preparare il babaganoush
Innanzitutto occupiamoci delle melanzane, che laveremo e asciugheremo. Il babaganoush ha un retrogusto affumicato che si ottiene durante la cottura delle melanzane, quindi possiamo grigliarle o cuocerle in forno. In questa ricetta le cuoceremo intere su una teglia rivestita di carta da forno. Se usiamo un forno statico preriscaldiamolo a 180°C e cuociamo le melanzane per un’ora e mezza, mentre se è ventilato la temperatura dovrà essere 160°C e saranno pronte dieci minuti prima. In entrambi i casi, dovremo girarle un paio di volte mentre cuociono in forno. Se vogliamo essere sicuri della cottura, sforniamole quando vediamo la buccia raggrinzita: vorrà dire che internamente avranno una consistenza morbida, proprio come serve a noi per completare la preparazione. Per accorciare drasticamente i tempi di cottura, cuociamo le melanzane già tagliate a metà con il lato tagliato rivolto verso il basso.
Dividiamo la melanzana in due e preleviamo tutta la polpa con un cucchiaio, schiacciamola con una forchetta, condiamola con olio, sale, pepe, aglio tritato e succo di limone. Aggiungiamo anche la tahina e amalgamiamo il tutto. Evitiamo assolutamente di usare attrezzi elettrici per questa operazione, o rovineremo la consistenza. Come guarnizione possiamo scegliere tra menta e prezzemolo. Serviamo il babaganoush a temperatura ambiente.