Lasagna, basta dosare male questi ingredienti per dare vita al disastro perfetto: occhio a questo errore gravissimo
Il piatto della domenica per eccellenza, la lasagna deve rispettare alcuni requisiti per essere perfetta. A cominciare dagli ingredienti che devono essere ben dosati.
Ahh, le lasagne, il pranzo domenicale per eccellenza, almeno nei tempi passati. Oggi si tende a fare tutto di corsa, ma c’è chi resiste e le ripropone alla propria famiglia felice attorno alla tavola.
Un piatto ricco e goloso utilizzato anche nei menù delle feste. Ma oltre alla versione classica con sugo e carne macinata, esistono molteplici varianti altrettanto golose.
A base di pesce, vegetariane, con besciamella, ricotta. Dipende solo dai gusti. Però state certi che qualunque sia l’ingrediente scelto, tutti si leccheranno i baffi dopo averla mangiata.
Bisogna però stare attenti a rispettare delle semplici regole, una delle quali è quella di dosare bene gli ingredienti. Vediamo quali sono.
Le regole per la lasagna perfetta
Pasta secca o fresca? Decisamente quest’ultima. Se è vero che la sfoglia secca è più facile da usare, quella fresca all’uovo ha un altro sapore. Sbollentala, passala un attimo in acqua fredda per bloccare la cottura e poi metti ad asciugare. Qualche passaggio in più per un risultato da veri chef. Il ragù va preparato possibilmente il giorno prima, in modo che possa riposare, e la besciamella è preferibile farla in casa. Ci vuole davvero poco, è semplicissimo. Burro, latte e farina e avrete una buonissima besciamella molto più sana e dal sapore più genuino.
Non cedete alla comodità della carta forno. Si, le teglie sono più facili da pulire con questo strumento utilissimo ma nel caso della lasagna meglio evitare, rischia di attaccarsi. Meglio ungere la teglia con un po’ di burro o di sugo, magari mischiato con della besciamella.
Occhio a dosare gli ingredienti
Per una lasagna perfetta poi occorre saper dosare bene gli ingredienti. Innanzitutto il sugo, che non deve essere troppo liquido e acquoso, altrimenti il risultato finale ne risentirebbe. Stessa cosa per la besciamella: nel caso di quest’ultima puoi aggiungere un po’ di parmigiano per ovviare al problema. E abbonda con le dosi, non devono rimanere spazi vuoti sulla sfoglia che tenderebbe a seccare. La cosa da tenere sempre a mente comunque è che bisogna dosare perfettamente gli ingredienti del ripieno: non devono sovrastare il sapore della pasta.
E quanti strati? Per essere chiamata lasagna, almeno 4 o 5. Anche la cottura ha delle regole precise: prima di infornare lascia riposare almeno un’ora così che inizi ad insaporire. Poi, cuocila coperta con un foglio di alluminio per almeno una mezz’ora, e toglilo gli ultimi 10 minuti. In questo modo non seccherà e farà quella bella crosticina che la rende speciale. Un ultimo consiglio: una volta sfornata, lascia riposare almeno 30 minuti. In questo modo non si romperà quando la taglierai.