Se hai sempre avuto timore ad assaggiare il tofu perché pensavi non avesse nessun sapore, prova questa ricetta e ti ricrederai.
Tutti abbiamo sentito parlare di tofu, ma non sono molti quelli che lo hanno assaggiato. Spesso a frenarci è stato il timore che fosse un alimento senza sapore, che non ci piacesse.
Anche non sapere nulla della sua preparazione ha un grosso peso sulla scelta tra comprarlo o meno quando lo vediamo sullo scaffale del supermercato.
Inoltre, essendo un alimento relativamente nuovo e comunque non facente parte della dieta mediterranea alla quale siamo abituati, non tutti sono propensi a provare nuovi cibi e a cimentarsi nell’assaggio di sapori sconosciuti.
Ecco perché è importante avere a disposizione le giuste ricette, che ci consentono di poter apprezzare gusti lontani dalla nostra cucina. Vediamo come possiamo rendere più appetibile il tofu.
Il tofu viene chiamato anche formaggio di soia poiché si ottiene proprio dalla cagliatura del latte di soia, che esattamente come avviene per tutti gli altri formaggi, viene poi pressato in appositi stampi per dargli forma. Originario della Cina, arriva sulle nostre tavole in tempi abbastanza recenti come risposta ai cibi proteici animali, per venire incontro alle diverse esigenze alimentari oggi presenti. Un vero “formaggio vegetale” apprezzato per le sue proprietà.
Tra queste abbiamo il basso contenuto calorico, circa 100-150 calorie per 100 gr, 10,5 gr di grassi, 15 gr circa di proteine e solo 1 gr di carboidrati. Un amico per la salute, considerando che è privo di colesterolo ed è anche ricco di lecitina, utile contro quello cattivo.
Se ve lo state chiedendo il sapore del tofu è molto delicato, quasi neutro, e assomiglia un po’ a quello del formaggio primosale. Ha però il pregio di assorbire i sapori dei cibi con cui viene a contatto. Lo avete mai provato con noci e salvia? Dopo averne tagliato 400 gr a fettine sottili, asciughiamo bene e poi passiamolo prima in una pastella composta da 80 gr di farina di ceci e acqua, non troppo liquida, e poi in un’impanatura ottenuta da 10 gr di noci tritate molto finemente, 1 cucchiaio di salvia tritata, sale e 120 gr di pangrattato a cui avremo aggiunto un goccio di olio.
Per la cottura possiamo utilizzare sia il forno tradizionale, cuocendolo a 180 gradi circa finché le fettine non saranno ben dorate, sia la friggitrice ad aria, alla stessa temperatura e avendo cura di non sovrapporre i pezzi. Per un’idea in più, alla pastella potete aggiungere un cucchiaio di salsa di soia.