Ricette

Se il tuo pane è troppo duro non buttarlo: Benedetta Parodi ti dice come trasformarlo in una colazione golosissima

Pain perdu – Ifood.it (foto AdobeStock)

Andiamo alla scoperta di una delle ricette di riciclo per eccellenza: il pain perdu, deliziosa specialità della cucina francese a base di pane raffermo

Appena tornata da Parigi, Benedetta Parodi ci suggerisce una ricetta antispreco e buonissima per preparare una colazione o una merenda speciale: il pain perdu, un piatto molto goloso ma anche economico, che prevede l’utilizzo del pane avanzato che altrimenti andrebbe buttato.

Pain perdu” in francese significa letteralmente ‘pane perduto’, quindi l’espressione si riferisce al pane secco, duro, che non possiamo più mangiare. Con questa ricetta impareremo un modo delizioso per riciclarlo. Piatto francese tradizionale noto anche come french toast o pane alla francese, è un ottimo esempio di cucina povera in cui il riciclo dei cibi è il fulcro della ricetta.

Si tratta di pane inzuppato nel latte e poi cotto in padella con un po’ di burro. Di certo non è una ricetta dietetica, per la considerevole presenza di burro e zucchero. Diamo un’occhiata agli ingredienti: pane secco, 2 uova, 200 ml di latte, 2 cucchiai di zucchero di canna, burro, frutti di bosco, sciroppo d’acero e foglie di menta per decorare.

Possiamo utilizzare qualsiasi tipo di pane secco (bianco, integrale, di segale ecc.) e ormai indurito, che taglieremo a fette spesse. Le fette di pane andranno inzuppate in un composto ottenuto sbattendo due uova insieme a 200 ml di latte (da sostituire con la panna per i più golosi) e due cucchiai di zucchero di canna. Aromatizziamo a nostro piacimento, per esempio con vaniglia o cannella, oppure osiamo con cardamomo, zenzero o anche scorza d’arancia.

Consigli per la preparazione del pain perdu

A questo punto mettiamo abbondante burro in padella e accendiamo il fornello. Trasferiamo le fette di pane che abbiamo inzuppato nella crema di uova, latte e zucchero dopo averle sgocciolate e lasciamole dorare, rigirandole di tanto in tanto. Dopodiché cospargiamo un po’ di zucchero sulle fette di pane per caramellarle mentre sono in padella a rosolare, poi rigiriamole ancora e aggiungiamo zucchero anche sull’altra superficie del pane.

Impiattiamo cospargendo le fette di pane con zucchero a velo. Si possono gustare semplicemente così oppure possiamo arricchirle con frutti di bosco (o altra frutta fresca come fragole e banane), panna montata, sciroppo d’acero o marmellata.

Le varianti del pain perdu

Un’alternativa interessante alla cottura in padella è la cottura del pain perdu al forno. Esistono anche versioni salate del pain perdu, che prevedono ad esempio l’aggiunta di formaggio grattugiato o a fette, uova e pancetta cotti in padella, salmone affumicato. Per gli amanti del classico abbinamento “prosciutto e formaggio”, un’idea sfiziosa consiste nell’utilizzarli come ripieno tra due fette di pane e mettere poi il sandwich così ottenuto direttamente in padella a rosolare. I temerari possono addirittura aggiungere funghi e cipolle al composto di latte e uova.

Il pain perdu si presta a tante sperimentazioni sia in versione dolce sia salata e può rivelarsi una ricetta svuota-frigo che possiamo ogni volta reinventare a seconda dei nostri gusti e delle nostre esigenze di consumo.

Published by
Tatiana Arini